Il Liceo Classico Giustino Fortunato di Pisticci ha da oggi la sua compagnia teatrale. “Drao – fare teatro” nasce da una collaborazione fra la prestigiosa scuola pisticcese e Teatrolab, laboratorio permanente di arte scenica con sede principale a Pisticci.
Il progetto, nato nell’ambito del Piano Triennale di Offerta Formativa, è stato ideato dalla professoressa Lucia La Candia e da Daniele Onorati, attore e regista, qui nella vesti di esperto esterno e formatore dei giovani studenti ed aspiranti attori, chiamati a dar vita alla nuova ed affascinante esperienza che crea un connubio fra arte e formazione facendo leva sulla magia del teatro. Forte, in tal senso, la volontà del dirigente scolastico Francesco Di Tursi, che guarda con grande attenzione alle realtà del territorio in grado, negli anni, di attivare percorsi disciplinari di qualità. E’ il caso di Teatrolab, percorso specialistico di successo che vanta numerosi iscritti in tutta la provincia di Matera.
Drao coinvolge gli studenti delle prime e seconde classi del Liceo Classico. Dal prossimo 5 febbraio circa quindici fra essi, al suono della campanella, per due giorni a settimana, nel corso della loro mattinata di studi, lasceranno le loro aule per ritrovarsi nella scuola di teatro istituita appositamente all’interno della sede del Giustino Fortunato. Qui conosceranno le tecniche teatrali e contestualmente inizieranno a lavorare alla messa in scena di uno spettacolo di fine anno.
Con Drao il teatro diventa strumento in grado di avvicinare gli allievi allo studio della cultura classica attraverso il fascino dell’arte. Di quella cultura annulla le distante temporali e, pertanto, la sua dimensione teorica. Lo studente, in tal modo, entra in possesso di una nuova chiave di lettura per decifrare alcuni degli elementi che fanno parte del suo percorso formativo. In tal senso è preziosa la funzione di Teatrolab, non solo per le capacità della scuola di offrire, attraverso il ruolo di Daniele Onorati, un metodo di apprendimento completo, innovativo e collaudato, ma anche per la sua naturale propensione a sviluppare le tematiche ed i soggetti del teatro classico, come accaduto in questi anni con le programmazioni del Circus prima e di Teatro dei Calanchi successivamente.
Drao, come piace ricordare a tutti coloro che hanno contribuito alla stesura del progetto, ha nella sua radice la parola “dragma”, che definisce l’arte teatrale attraverso la drammatica e che contiene la radice del “fare”, di costruire, in questo caso, quei percorsi virtuosi ed innovativi che la scuola ha il dovere di offrire ai propri studenti nell’ottica di una formazione più moderna, completa e flessibile.
Gen 31