E’ andato in scena per la prima volta questa sera al teatro Guerrieri di Matera lo spettacolo teatrale “Zio Vanja” diretto dal regista lucano Ulderico Pesce. Un evento importante perché “Zio Vanja di Cechov, con la traduzione di Gerardo Guerrieri è stato portato in scena teatro a lui dedicato, il “Gerardo Guerrieri” di Matera. Fortemente voluto dal regista Ulderico Pesce, lo spettacolo è stato dedicato alla moglie di Gerardo Guerrieri, Anna d’Arbeloff, da poco scomparsa, co-fondatrice con il marito del teatro club e dell’istituzione del premio Roma.
Sul palco gli attori Ulderico Pesce, Lara Chiellino, Patrizia Minardi, Roberto Pietracito, Antonio Lifranchi, Anna Gravela, Lucia Laterza, Nicola Cardinale
Lo spettacolo è stato prodotto da Centro Mediterraneo delle Arti e realizzato in stretta collaborazione con l’associazione Soroptimist International, Club Matera e il Parco della Murgia Materana.
Le musiche sono state composte da Francesco Verdinelli, luci e video ideati da Ariano De Lucia e Carlo Iuorno, organizzazione a cura di Nicoletta Pangaro.
Il Club Matera Soroptimist, in occasione del Soroptimist day, ha promosso Zio Vanja, per la sua vocazione ambientalista, vocazione per la quale nasce nel 1921 a difesa di alberi di sequoia che si sarebbero abbattuti se non fosse stato per la difesa di donne coraggiose e visionarie. Così come Astrov, in Zio Vanja, pianta alberi perché le foreste, sopravvivendo, possano dare vita a nuova umanità, il Club Matera ha deciso di attribuire il nome di una donna vittima di femminicidio ad ogni piantina di ulivo perché possa rinascere in un terreno più sano e più accogliente. Grazie alla sensibilità del parco della Murgia, ad ogni spettatore sarà donata una piantina di olivo perché possa essere piantata e possa portare con se’ i valori di una nuova visione del pianeta da amare e rispettare.
La fotogallery dello spettacolo teatrale “Zio Vanja” (foto www.SassiLive.it)