Mercoledì 24 luglio 2024 alle ore 21 al Teatro Stabile di Potenza si terrà la fase finale del Premio Ecoscena.
La progettualità Ecoscena nasce nel 2022, ideata da Abito in Scena, organismo riconosciuto dal Ministero della Cultura, la sua mission è attivare un cambiamento, un pensiero consapevole riguardo al tema ambientale declinato attraverso l’arte teatrale Sin dal primo anno Abito in Scena, con la direzione artistica di Leonardo Pietrafesa e Monica Palese, ha ospitato in Basilicata personaggi prestigiosi del panorama teatrale italiano, maestri come Danio Manfredini, Marco Baliani e quest’anno Roberto Latini Le sue azioni, rivolte soprattutto ad artisti under 35, infatti partono dalla Basilicata per raggiungere il territorio nazionale attraverso le attivita’ performative e di formazione, mirate a valorizzare i processi creativi dei giovani artisti implementando le loro competenze e dando loro una concreta opportunità lavorativa Ecoscena 2024 da mesi porta avanti le sue azioni con il sostegno del Ministero della Cultura, Regione Basilicata, Comune di Potenza e Città Italiana dei Giovani, Bcc Basilicata Sedimentazioni, percorso di formazione per attori under 35 svolto in Basilicata e oltre i confini regionali è stato, come per le precedenti edizioni, un processo creativo stimolante nonché fruttuoso per i giovani artisti che si sono approcciati con la finalità di acquisire competenze artistiche e organizzative. Prosegue altresì l’azione Ecoscena Ragazzi sul territorio nazionale, dando l’opportunità ai giovani artisti presenti in Ecoscena 2023 di lavorare attivando laboratori e portando in scena performance teatrali per il pubblico delle infanzie. L’azione si è svolta nel Lazio, in Campania e in Puglia. E’ il momento del Premio Ecoscena 2024, il concorso teatrale nazionale per artisti professionisti che con i loro lavori affrontano il tema ambientale. Il 24 luglio alle ore 21,00 presso il Teatro F.Stabile di Potenza si terrà la fase finale del Premio. In gara 4 spettacoli, risultati finalisti dopo la pubblicazione del bando e una selezione di circa 66 proposte giunte da tutta Italia. A seguire la serata saranno una giuria tecnica, composta dall’attore e regista Ulderico Pesce, dall’attrice e formatrice Isabella Urbano e da Nicola Magnella responsabile WWF Potenza e Aree Interne, e la giuria del pubblico. L’artista o il gruppo vincitore avrà diritto ad un premio in denaro di 1500 €. A tutti i partecipanti sarà garantito un momento di approfondimento attraverso residenze in Basilicata con Roberto Latini, attore e regista, in Puglia con Licia Lanera, attrice e regista e in Calabria con la compagnia teatrale Scena Verticale Per prenotare e acquistare i biglietti è possibile scrivere a fpt@abitoinscena.com o contattare il recapito 342.9458761 (whatsapp). Ecco dunque i lavori che andranno in scena. Alice nelle Fogne delle Meraviglie Di e con Angela Dionisia Severino Regia Lauraluna Fanina e Angela Dionisia Severino Alice correva ma correva velocissimo, sui basalti neri di una periferia. Quando a un certo punto cadde in un buco, senza chiedersi come avrebbe fatto per uscirne fuori. Parafrasando Carroll e attualizzando Alice per portarla nelle nostre strade, la caduta nel magico mondo delle meraviglie diventa la scoperta di un mondo sotterraneo dove si trovano tutte le creature che, per un motivo o per un altro, sono state cacciate dalla città. L’appropriazione indebita dello spazio, la colonizzazione della specie umana, il diritto all’abitare, gli sgomberi, le estinzioni e i cambiamenti ecologici sono le funzioni proppiane di questa nostra favola metropolitana. CAMISE PIERTE Con Simone Miglietta Regia di Simone Miglietta Materiale d’inchiesta a cura di Marilù Mastrogiovanni L’estate è alle porte. L’estate salentina, però, come l’estate greca, non coincide negli animi degli abitanti con un definito periodo dell’ann o, quanto con un vero e proprio stato emotivo. Le memorie delle estati, dalla comunione familiare alla comunione sociale di lido, però, subiscono nell’ultimo decennio una trasformazione. Il popolo salentino si ritrova occluso, in una terra che vive la massificazione del turismo, e vede un territorio un tempo selvaggio, frustrato dalla lottizzazione delle coste e privatizzazione delle spiagge. IL CIELO SOPRA TARANTO Con Rebecca Furfaro e Silvio De Luca Aiuto regia Benito Martino Testo e regia Riccardo Pisani E’ un testo dedicato alla questione d ell’ILVA, l’acciaieria costruita a Taranto a partire dagli anni ’60. Percepita all’inizio come un’opportunità per Taranto, per la Puglia e per il meridione, l’enorme Fabbrica (il complesso è più esteso di Taranto stessa) si è rivelata negli anni una vera calamità sia per il territorio che per le persone. In scena parla una coppia, marito e moglie. Detonazione Di e con Carlotta Sarina in arte LOTTA Gli scienziati di tutto il mondo non sanno più come avvisarci, le loro parole sono chiare e inequivocabili eppure il loro canto sembra rivolto a un mondo di sordi. Sappiamo bene che la salute degli esseri umani è strettamente connessa a quella degli animali e dell’ambiente naturale. Da qui Detonazione: s. f. [der. Di detonare]. – 1. A. Reazione esplosiva, pressoché istantanea, caratterizzata da una velocità dell’onda esplosiva superiore a quella del suono. Questa la definizione di Treccani della parola detonazione. È esattamente quello che provo dentro. Lo spettacolo vuole generare una “reazione” che mi auguro possa Trasformarsi in “un’onda esplosiva superiore a quella del suono”, superiore a quella del suono stesso della musica. Ecoscena 2024 non termina a luglio, i prossimi appuntamenti sono altrettanto imperdibili, dal 1 al 3 ottobre infatti Roberto Latini condurrà a Potenza presso la Galleria Civica il laboratorio per attori, sarà il protagonista di un incontro pubblico e il 4 ottobre al teatro F.Stabile lo stesso Latini andrà in scena con lo spettacolo La delicatezza del poco e del niente tratto dai testi poetici di Mariangela Gualtieri