C’è anche la compagnia potentina Gommalacca Teatro tra gli attori che animano ArtApp Methodology, un progetto innovativo nato dalla collaborazione tra Croazia, Grecia, Italia e Ungheria nell’ambito di Creative Europe, il programma dell’Unione Europea dedicato al settore culturale e creativo. L’obiettivo di ArtApp Methodology è creare una piattaforma che metta in connessione artisti, imprese e pubblico, favorendo l’ampliamento dei propri “pubblici” e lo sviluppo di nuovi paradigmi produttivi legati alle arti e allo spettacolo. Il partner per l’Italia è Materahub, consorzio che si occupa di progettazione europea e di sviluppo e internazionalizzazione delle imprese.
Il progetto prevede che le organizzazioni partner si mettano in dialogo con gli artisti per importare nella ricerca di ArtApp pratiche, tecniche e metodologie sviluppate sul proprio territorio. Su questa base Gommalacca Teatro ha preso parte alla ricerca proponendo l’esperienza del Delivery Theatre, una forma di teatro a domicilio nata durante il periodo di lockdown e ispirata al modello dell’attore, autore e regista Ippolito Chiarello, fondatore del movimento del Barbonaggio Teatrale.
Nel 2021, infatti, quattro imprenditori potentini – Re/Dandy, Piaceri Lucani, Le4uadre e Mara Carol – hanno investito sul Delivery Theatre, ordinando tre differenti “menù” teatrali da consumare a domicilio e proponendo in via Caporella, in pieno centro storico di Potenza, un appuntamento pensato per i loro clienti, per prendersi cura dello spazio esterno che connette i loro negozi e investire nella pratica artistica e sociale di Gommalacca Teatro.
Il Delivery Theatre ha ottenuto e continua a ottenere grande successo in Basilicata, innescando l’interesse delle persone e delle istituzioni per la sua forma leggera ma incisiva, curata nei dettagli e basata su un rapporto sincero e diretto al cuore dello spettatore.
Nell’ambito del progetto ArtApp Methodology, insieme a Materahub e agli altri partner Szimpla e Proprogressione (Ungheria), Latra Innovation Hub (Grecia), Spotlight (Croatia), è stato sviluppato un focus su come in Europa diverse pratiche e differenti approcci artistici possano mettersi in dialogo con le imprese e come queste possano mettere a valore tale dialogo per il miglioramento dei propri processi interni attraverso l’arte.
Nell’ultimo meeting tenutosi a Zagabria – che ha fatto seguito all’appuntamento estivo a Mitilene, sull’Isola di Lesbo (Grecia) – la riflessione ha spaziato tra danza, teatro, performance nello spazio pubblico e arte digitale, soffermandosi anche sulle potenzialità degli NFT.
Il 30 settembre scorso a Matera, invece, nell’officina creativa di Materahub, è stato proposto un workshop specifico dal titolo “Theatre & Business co-create Quality & Trust”, con la partecipazione di numerosi artisti provenienti da Basilicata e Puglia. Un’esperienza volta proprio a generare pensiero e a costruire connessioni tra artisti, pubblico e imprese.