Mercoledì 20 giugno 2018 alle ore 20,30 nella sala Levi di Palazzo Lanfranchi a Matera IAC e Tolbà, insieme a Fondazione Città della Pace e Cooperativa Il Sicomoro, presentano lo spettacolo teatrale Personaggi in cerca d’autore per celebrare la Giornata Mondiale del Rifugiato. Lo spettacolo sarà replicato il 21 giugno a Salandra dalle ore 20,30 nel parco giochi della casa canonica e il 22 giugno a Nova Siri dalle ore 20,30 nell’Anfiteatro Totò.
Protagonisti dello spettacolo sono i minori stranieri non accompagnati accolti nei progetti SPRAR MSNA delle comunità di Salandra, Nova Siri e Sant’ Arcangelo e del progetto Sprar adulti di Matera.
Lo spettacolo è nato all’interno del progetto “Building my stage” che vede impegnato lo IAC, ormai da due anni, in un percorso di formazione rivolto a ragazzi e minori migranti con l’obiettivo di valorizzare le loro capacità e fornire competenze. Il progetto infatti porta avanti sia un aspetto propriamente artistico con la realizzazione finale dello spettacolo, sia un aspetto professionalizzante con l’acqusizione di competenze più tecniche riguardo l’allestimento scenico.
La stretta collaborazione tra l’Associazione Tolbà e la Cooperativa Il Sicomoro ha poi permesso a molti ragazzi, ormai maggiorenni e in uscita dalle comunità per minori della provincia, di entrare nel progetto SPRAR Adulti di Matera, garantendo per alcuni di loro l’armoniosa prosecuzione di questo cammino e la continuità delle relazioni intraprese.
Lo spettacolo Personaggi in cerca d’autore coniuga mondi e culture, innanzitutto nella chiara ispirazione all’opera di Pirandello. I nostri personaggi qui non sono sei, sono molti di più, e il loro Spaesamento è corale. Interrompono le prove di una “vera” compagnia teatrale e impongono simpaticamente la loro storia, dolorosa, potente e ricca delle loro Terre. Una storia troppo spesso inascoltata, celata e ignorata.
Tolbà si unisce alle parole dello storico Joseph Ki-Zerbo: “La storia è l’uomo, sempre l’uomo, con i suoi mirabili sforzi. La storia del continente africano, se è rettamente intesa, non può non coinvolgere tutti gli uomini, tutti i popoli, tutto il mondo.”