Mercoledì 10 Aprile 2019 alle ore 19.30 al Teatro di Villa Torlonia di Roma per la Rassegna “Nostra patria è il mondo intero” a cura del Circolo Gianni Bosio è in programma lo spettacolo teatrale “Una disubbidienza straordinaria” della compagnia teatrale IAC di Matera.
Di seguito la scheda dello spettacolo
testo di Elsa Morante da “Il mondo salvato dai ragazzini”
regia Andrea Santantonio
con Nadia Casamassima
Disegno luci: Joseph Geoffriau
Una produzione IAC
[dagli 11 anni]
“Una disubbidienza straordinaria” è la storia di Carlotta, studentessa delle medie di Berlino, ragazzina ariana, che di fronte all’ordinanza di portare la stella gialla per tutti i Giudei, risponde con una disubbidienza straordinaria. Da quel giorno uscirà di casa con la stella gialla in petto, come una rosa e presto tutti a Berlino indosseranno la stella gialla.
Proponiamo uno spettacolo, dal testo “Canzone finale della stella gialla detta pure La Carlottina” che con leggerezza e profondità è uno straordinario inno all’allegria anarchica, oltre che una forma di denuncia di tutte le forme di totalitarismo.
Crediamo sia importante far conoscere questa canzone di Elsa Morante, la sua ambizione di incidere nella realtà attraverso la scrittura poetica e popolare, soprattutto a quel pubblico da lei amato: i ragazzini, i giovani, i nuovi, che sono ancora capaci delle rivoluzioni impossibili.
Note di regia:
Quale significato ha per un ragazzino di oggi una stella gialla o una croce uncinata? Che significato hanno questi ed altri simboli legati alla storia e alle vicende degli uomini che hanno caratterizzato lo scorso secolo? Sono riconoscibili? Sono riconosciuti? E i volti di quella storia? Non assomigliano ad altri volti, più vicini, vivi, presenti nella storia di oggi? Abbiamo voluto giocare in una sorta di mistificazione delle immagini, mischiando ai tratti del passato, lineamenti del presente, a ricordarci che di fronte a poteri dispotici ci sono sempre rivoluzioni da intraprendere ed ordini da sovvertire, o almeno, piccole disubbidienze visionarie e giocose.
IAC si occupa di promozione e produzione teatrale.
Nasciamo nel 2010 a Matera, in una strada al confine tra la Città antica e quella nuova e nasciamo dal desiderio del teatro, della possibilità di incontro, ascolto e sguardo che il teatro crea.
Proponiamo una modalità di lavoro collaborativa in cui tutti possono trovare il giusto spazio per praticare le proprie attitudini ed abilità.
Ci piace dialogare con l’infanzia e la maturità, con il centro e la periferia, con il limite e la
possibilità, con la realtà e l’immaginario.
Alla qualità artistica affianchiamo un’attenzione specifica al sociale: sperimentare, imparare,
scambiare, includere, fare parte di un processo collettivo sono i temi che accomunano i nostri percorsi.
Produzioni
I nostri spettacoli nascono da percorsi di ricerca a partire da ciò che ci circonda. Lavoriamo per arrivare a un prodotto che è espressione comune attraverso processi collettivi.
Negli anni abbiamo realizzato produzioni di teatro contemporaneo: Dialoghi immaginari Amorosi (2012), Sürplàs (2013), Border (2016) e di teatro per l’infanzia e la gioventù: Melchiorre ed Euridice (2011), Pinocchio bambino cresciuto burattino (2013), In cerca di comune approdo (2017), Una disubbidienza straordinaria (2018).
Nessuno Resti Fuori
Dal 2016 realizziamo Nessuno Resti Fuori – festival di teatro, città e persone.
Ogni anno, dal 19 al 29 luglio, un diverso quartiere della Città viene attraversato da laboratori, spettacoli, incontri di approfondimento per riflettere sulla città e le sue trasformazioni, l’accessibilità e il coinvolgimento. Il festival è realizzato in collaborazione con realtà locali e nazionali.
Building my Stage
È un percorso di formazione teatrale rivolto ai giovani, con l’obiettivo di migliorare le capacità e fornire abilità che possono essere utilizzate nello spettacolo dal vivo. Il programma di formazione è aperto agli ospiti delle comunità per minori stranieri non accompagnati nella Regione Basilicata.
Durante gli incontri viene sperimentata l’azione teatrale, ma anche discipline tecniche di
illuminazione teatrale, musica e scenografia.
Matera Città Aperta
Matera Città Aperta è un progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 co-prodotto da IAC e dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019 che debutterà a Matera il 30 Settembre 2019.
Indagheremo e sperimenteremo il tema del limite, inteso come separazione fisica e materiale ma anche come separazione non visibile.
Il tema del limite è per noi legato a questioni quali la diversità, la divisione, la costruzione di barriere, l’esercizio del potere, ma anche l’accessibilità, l’inclusione, la partecipazione, il superamento e l’abbattimento di confini.
A partire da riflessioni, ricerche e approfondimenti, costruiremo una serie di azioni teatrali e performative con un cast teatrale e artistico ma anche con gruppi di cittadini che sfoceranno nella costruzione di un Muro, coinvolgendo la Città in una provocazione distopica con l’intento di costruire, nel tempo, nuove utopie.
Il progetto Matera Città Aperta è realizzato in partenariato con: C-Fara (Matera – Italia), Polo Museale di Basilicata (Italia), Ravenna Teatro (Ravenna – Italia), PAV (Roma – Italia), New Art Exchange (Nottingham – Inghilterra), CorpsCitoyen (Tunisi – Tunisia).