Domenica 22 agosto 2021 dalle ore 22 è in programma il penultimo appuntamento di Argodanza con Will o’the wisp, presso il Porto degli Argonauti, a Marina di Pisticci.
Lo spettacolo è ideato e diretto dalla giovane artista Maria Focaraccio, danzatrice e coreografa di origini lucane, formatasi al Balletto Lucano di Loredana Calabrese e oggi residente a Berlino, dove lavora come performer, danzatrice e coreografa, e frequenta un master in Dance Studies presso la
Freie Universität Berlin.
Will o’ the wisp, in italiano “fuoco fatuo”, è un’espressione anglosassone che fa riferimento al fenomeno delle fiammelle di colore solitamente blu o celeste, che si manifestano al livello del terreno in luoghi come cimiteri, paludi, stagni o brughiere.
Nel folklore europeo le leggende legate al fenomeno dei fuochi fatui sono numerosissime; si riteneva, per esempio, che fossero la prova dell’esistenza dell’anima o la manifestazione degli spiriti dei morti oppure che inseguendoli si potesse andare incontro al proprio destino.
Ispirandosi proprio alle varie credenze popolari legate ai fuochi fatui, la coreografia Will-o’-the Wisp, interpretata dai danzatori della compagnia del Balletto Lucano, vuole essere una celebrazione del mistero e di quello che sfugge al senso e alla razionalità. Un invito ad abbandonarsi alla contemplazione di tutto ciò che nella vita è incomprensibile.
Le musiche con le quali i danzatori Antonio Polito, Luana Filardi, Sabrina Miraglia, Letizia Ferrara e Clelia Mileo, condurranno gli spettatori in una sorta di viaggio meditativo nella bellezza dell’ineffabile e inafferrabile, sono composte dalla musicista russa Sofia Gubaidulina. La scelta è frutto della volontà di dare voce e spazio a compositrici donne, per secoli relegate nel mondo della musica, in quanto donne, all’oblio.
Il lavoro portato in scena è la restituzione aperta al pubblico del primo studio su Will o’the wisp, frutto del processo artistico sviluppatosi nel corso della prima residenza artistica Pollino Danza, cui seguiranno nuove residenze volte a perfezionare e maturare la rappresentazione.
La residenza si è tenuta ad Episcopia dal 9 al 21 agosto, in continuità con l’omonimo festival, ospitato anch’esso nel medesimo borgo dal 28 luglio al 1 agosto, sotto la direzione di Loredana Calabrese. Il desiderio è di rendere Episcopia il borgo lucano della danza, polo artistico in grado di accogliere non solo il Pollino danza festival, ma artisti emergenti e residenze artistiche distribuite nell’arco di tutto l’anno.
In linea con la normativa vigente in materia di contenimento per l’emergenza da COVid-19, tutti gli ingressi agli spettacoli di Argodanza saranno contingentati, su prenotazione e con un costo di 5 euro.
Per info e prenotazioni contattare il numero +39 349 79 03 011