Sabato 31 luglio 2021 lle ore 20.30 presso la Piazzetta Vitacca, sopra i Calanchi di Montalbano Jonico si terrà la prima rappresentazione dello spettacolo teatrale “CiuCiù” di Emilio Andrisani. L’iniziativa fa parte del progetto “Viaggio nel passato” ed è organizzata dal Parco Letterario “Francesco Lomonaco”, con la partecipazione della “Proloco Montalbano e il patrocinio dell’Amministrazione Provinciale di Matera e dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo del comune di Montalbano Jonico,”.
Le successive repliche si terranno il 5,12, 22, 24 agosto e il 2 settembre.
La rappresentazione porta sulla scena il chiacchiericcio che ha caratterizzato il quotidiano delle comunità lucane e che ha un profondo significato antropologico. La si può inquadrare tra un’opera comica ed una drammatica, ma non in senso grottesco bensì come caratteristica predominante dei protagonisti, nella contesa di figure vittime e non imbrigliate in una realtà che ha sempre avuto come obbiettivo il mantenimento dello status quo.
I personaggi hanno tutti, ognuno a suo modo, la capacità di innescare situazioni dalle quali non farsi schiacciare, in modo tale da conservare un equilibrio comunitario e non perdere comunque il senso di appartenenza e lo spirito di solidarietà che con l’andare degli anni si è perso negli agglomerati urbani metropolitani.
Viene altresì restituito uno spaccato significativo della vita di una comunità elevata a simbolo di tutte le comunità dei comuni lucani.
L’interpretazione, i costumi e soprattutto l’impianto scenico, sottolineano le controversie della vicenda, che si sviluppano con un ritmo brillante, senza snaturare la componente drammatica.
La regia è dello stesso Andrisani, mentre gli interpreti, tutti montalbanesi, con la partecipazione di Emilia Fortunato, sono: Angela Quinto, Antonella Astore, Giovanna Guarino, Leonardo Labriola, MariapinaLopatriello, Martina Zinno, Nunzia De Michele, Pina Montano, Rosanna Grieco, Rosetta Santoro e Valentina Labriola.
La serata del 7 agosto verrà invece dedicata alla presentazione dei libri Nicola Romeo – da Cirigliano a Montalbano Jonico, da Sant’Antimo a Milano- Le radici lucane dell’Alfa Romeo e non ho tradito -Vincenzo De Leo medico e patriota. Entrambi scritti da Vincenzo Maida che è anche il Presidente del Parco Letterario Francesco Lomonaco.
Il primo è il frutto di una ricerca lunga e faticosa, offerta al lettore in forma narrativa, che ricorda le vicissitudini della famiglia Romeo dalla seconda metà del 1700 fino alla fondazione dell’Alfa Romeo da parte dell’ing. Nicola Romeo e alla sua morte a Magreglio in provincia di Como nel 1938. Una vicenda umana e professionale che affonda le radici in una storia familiare tutta lucana, in modo specifico della provincia di Matera, per poi irradiarsi a livello nazionale e internazionale. Essa ha un grande valore educativo, oltre un importante significato divulgativo.
Il secondo racconta in forma romanzata la vicenda umana del medico Vincenzo De Leo protagonista della rivolta antiborbonica del 1848, condannato a 19 anni di prigione dalla Gran Corte Criminale di Potenza, poi medico da campo nella battaglia decisiva per l’Unità d’Italia: quella sul Vulturno tra l’esercito di Giuseppe Garibaldi e quello borbonico. Egli accolse Carlo Pisacane sull’isola di Ponza, dov’era confinato, e poi, dopo il massacro di quest’ultimo e dei “trecento giovani e forti” della Spigolatrice di Sapri, venne accusato ingiustamente di aver avvisato o fatto avvisare i borboni dello sbarco sull’isola che ispirò la famosa poesia ad Antonio Mercadante. Maida immagina un colloquio notturno durante una notte pandemica con il fantasma di Prospero Rondinelli e insieme ripercorrono le tappe più significative della vita del De Leo.
Dopo i saluti del Presidente della Provincia di Matera Piero Marrese e del Sindaco di Cirigliano Franco Galluzzi, inteveranno l’assessore alla cultura del comune di Montalbano Jonico Ines Nesi, Achielle Spada e Gianni Rondinone, coordinerà Pietro Pierro presidente del consiglio comunale.
Con la lettura di alcuni brani dei libri e una performance teatrale di Emilio Andrisanisi conluderà la serata.
Lug 28