Ci sono eventi che cambiano la storia. Il delitto Matteotti è uno di questi. Arriva a Potenza lo spettacolo teatrale ‘Il mio nome è Tempesta. Il delitto Matteotti’, che, con il Patrocinio del Comune di Potenza, sarà rappresentato al Teatro “Francesco Stabile” martedì 5 aprile, alle ore 20.45, con una matinée dedicata agli studenti delle scuole superiori della città.
Prodotto dall’Associazione ACT, in coproduzione con la Fondazione Molise cultura, cofinanziato dalla Regione Molise, nell’ambito del bando Turismo è cultura 2020, e col sostegno del Comune di Campobasso, Patrocini Fondazione Giacomo Matteotti Onlus, Comune di Fratta Polesine e Casa Museo Giacomo Matteotti, ‘Il mio nome è Tempesta. Il delitto Matteotti’ porta sulla scena uno dei grandi eventi storici del Novecento: il rapimento e l’omicidio, avvenuti il 10 giugno 1924, del deputato e segretario del Partito Socialista Unitario Giacomo Matteotti, ucciso da un gruppo di squadristi fascisti. Pochi giorni prima del delitto, il 30 maggio, nel suo ultimo discorso alla Camera, aveva attaccato duramente Benito Mussolini, denunciando i brogli elettorali e i pestaggi delle elezioni del 6 aprile 1924 che avevano portato al potere il Partito fascista. In maniera parallela all’attività politica, da giornalista, Matteotti aveva scoperto una vicenda ancora più scottante: le presunte tangenti pagate dalla compagnia americana Sinclair Oil per ottenere la concessione delle trivellazioni petrolifere in Italia.
Scritto dalla giornalista Carmen Sepede, ‘Il Mio nome è Tempesta. Il delitto Matteotti’ è diretto da Emanuele Gamba e interpretato dagli attori Diego Florio, Marco Caldoro, Piero Grant, Domenico Florio e Paolo Ricchi. Assistente alla regia Vittorio Marchetti, scenografie Michelangelo Tomaro, costumi Marisa Vecchiarelli Marvé, audio e luci Gianmaria Spina, remix brani Luciano Barletta, installazioni video Antonio De Gregorio.
Prevendita biglietti on line su portale Vivaticket al link https://bit.ly/3N9Hxhn e presso il punto vendita Info&Tickets, viale Firenze 46, Potenza.