Le tre performance “In-Met”, “In Between” e “Here and not” hanno inaugurato questa sera sulla terrazza di Palazzo Lanfranchi la stagione estiva Metamorfosi del sé di Oltredanza, inserita nella rassegna Rinascimento Fuori Orario, co-prodotta dal Polo Museale della Basilicata e dalla Fondazione Matera – Basilicata 2019.
Coreografi e danzatrici internazionali hanno offerto al pubblico uno spettacolo di danza che ha unito la direzione artistica della materana Rossella Iacovone, le coreografie Michal Mualem e Giannalberto de Filippis e l’interpretazione di cinque danzatrici provenienti da da Israele, Emilia Romagna, Marche, Sicilia e Puglia.
“In – Met” è il titolo dello spettacolo di danza, nuova produzione di Oltredanza di Matera, frutto della residenza artistica che i due coreografi Mualem e de Filippis hanno tenuto in questi giorni nella città dei Sassi.
Protagoniste le danzatrici Laura Chieffo (emiliana), Rosa Di Cuonzo (pugliese), Noa Molato (israeliana), Emma Paciotti (marchigiana) e Arabella Scalisi (siciliana).
Lo spettacolo indaga il cambiamento e la possibilità di cambiare senza perdersi, i segni che caratterizzano ciascun individuo, come le cicatrici che scrivono, in parte, chi siamo.
In – Met (dove “Met” rimanda a “Metamorfosi del sé”, il concept che da tempo sviluppa Oltredanza) è realizzato grazie ad importanti collaborazioni artistiche, fra cui il collettivo MaterElettrica, della Scuola di Musica Elettronica e Applicata del Conservatorio “Egidio Romualdo Duni” di Matera, che ha composto musiche originali per questo spettacolo.
Il primo evento è stato aperto due coreografi Michal Mualem e Giannalberto de Filippis che, in veste di danzatori, hanno presentato al pubblico “In Between” e in trio con Arabella Scalisi “Here and not”. In Between racconta ciò che accade all’interno della relazione di una giovane coppia, i giochi, la continua ricerca reciproca, il continuo camminare insieme, sostenersi e intrecciarsi. Here and not esplora il contrasto fra stabilità e sicurezza con la provvisorietà e l’ignoto, vivendo con il costante sentimento di “mancanza”, di “incompletezza” in ogni momento.
La fotogallery delle tre performance “In-Met”, “In Between” e “Here and not” per il primo evento di Oltredanza a Matera (foto Adriana Cordero Atelier)