Prosegue la collaborazione del Città delle 100 scale Festival con la rete delle scuole del capoluogo lucano, con appuntamenti e iniziative dedicate agli studenti.
Lunedì 18 ottobre, al Teatro Don Bosco di Potenza, gli alunni del liceo Rosa Gianturco di Potenza, indirizzo sportivo, saranno gli spettatori esclusivi dello spettacolo Marathon des sables dello IAC – Centro Arti Integrate.
Lo spettacolo narra della storia di un maratoneta, Mauro Prosperi, che nell’aprile del 1994 partecipò alla maratona nel deserto del Marocco e si perse, per poi ritrovarsi dopo dieci giorni. Un’avvincente impresa agonistica e allo stesso tempo una condizione universale, quella del perdersi in un deserto. Un tema, dunque, particolare caro ai liceali. Gli studenti che saranno presenti a teatro, infatti, frequentano tutti l’indirizzo sportivo, classi terze e quarte, e nutrono nei confronti dello sport – e di tutti i temi correlati – un particolare interesse.
L’appuntamento di lunedì è soltanto una delle iniziative del Città delle 100 scale Festival pensate per gli studenti. Anche per la tredicesima edizione, infatti, il Festival ha rinnovato il suo interesse nel collaborare con le istituzioni scolastiche.
Tra le iniziative, il Festival dei 100 scalini, sessione speciale rivolta a bambini e ragazzi, che ha coinvolto più di 500 alunni della scuola primaria “Domenico Savio” di Potenza. Spettatori d’eccezione dello spettacolo IN_totheborder , della Compagnia Petra, presentato in prima nazionale – nelle due giornate del 6 e 7 ottobre – i piccoli sono rimasti entusiasti.
Restano ancora due appuntamenti, invece, di Nutrire lo sguardo, sessione dei approfondimenti del Città delle 100 Scale Festival dedicata agli studenti delle scuole superiori della città di Potenza.
È il terzo anno che gli studenti del Liceo Scientifico “G. Galilei” di Potenza, guidati dalla professoressa Simona Polese, prendono parte al progetto. Attori, sceneggiatori e registi incontrano gli studenti, in un dialogo in cui svelano i segreti del mestiere e in cui rispondono alle domande e alle curiosità dei ragazzi, al fine di far elaborare agli studenti un proprio punto di vista interpretativo e critico.
Dopo gli appuntamenti del 2 e dell’8 ottobre con la compagnia UnterWasser – che ha portato in scena lo spettacolo Untold – e con Caroline Baglioni e Michelangelo Bollani – autori dello spettacolo Sempre verde – restano ancora due appuntamenti, il 22 ottobre con Cristina Galbiati e Ilija Luginbühl – creatori dell’istallazione Book is a Book is a Book – e il 26 ottobre con Francesco Alberici e Daria Deflorian – che porteranno sul palco del Teatro Stabile lo spettacolo Chi ha ucciso mio padre.
Nella fotogallery lo spettacolo spettacolo Marathon des sables dello IAC – Centro Arti Integrate con l’attore materano Cosimo Frascella