Dopo la prima andata in scena nella serata di sabato 25 febbraio al CineTeatro Bellocchio di Ferrandina “La Camerata delle arti” ha replicato con successo questa sera al teatro Guerrieri di Matera la “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagni con ouverture teatrale “Malamuri” su testo e regia di Anna Aiello, voce narrante di Maria Grazia Zingariello e chitarra di Domenico Lopez. In scena il Coro lirico Opera Festival e i Solisti di Puglia e Basilicata, diretti dal maestro Francesco Zingariello. Personaggi e interpreti saranno: Daniela Esposito (Santuzza), Antonino Interisano (Turiddu), Carlo Provenzano (Alfio), Marcella Diviggiano (Lola), Mamma Lucia (Tiziana Vestita).
“Ancora una volta puntiamo sulla creatività delle grandi firme dell’opera – ha sottolineato il direttore artistico Francesco Zingariello – che, pur nel rispetto delle opere originali e dei compositori, offrono al pubblico chiavi di lettura nuove ma non per questo meno suggestive, come accadrà nel caso de Cavalleria Rusticana”.
Cavalleria rusticana fu la prima opera composta da Mascagni ed è certamente la più nota fra le sedici composte dal compositore livornese. Il suo successo fu enorme sin dalla prima volta in cui venne rappresentata al Teatro Costanzi di Roma, il 17 maggio 1890. Il suo trionfo dava l’avvio alla nascita del Verismo, della cosiddetta “Giovane scuola italiana” e recava la testimonianza che la musica italiana serbava ancora un decisivo potenziale creativo, al di là del culmine verdiano. L’opera varcò in pochi mesi le Alpi, mietendo successi e riconoscimenti critici ovunque. Pietro Mascagni, allora, era appena ventisettenne e pressoché uno sconosciuto. L’ambientazione dell’opera è quella della Sicilia di inizio ‘900 con una regia che rimane nel solco della tradizione e che prevede una piéce teatrale come ouverture alla messa in scena dell’opera.
La fotogallery dello spettacolo (foto www.SassiLive.it)