La Sezione CAI (Club Alpino Italiano) di Matera “Falco naumanni” ha promosso nel pomeriggio una camminata denominata “Le strade del carnevale”, in dialetto materano “La camnet d’ cuar’n’vél jis o Soss”, un percorso di circa 3 chilometri ad anello, che ha permesso ai partecipanti di attraversare le strade del centro storico di Matera e dei rioni Sassi.
Percorso piacevole con partenza e arrivo in Piazza Pascoli e anello da via Buozzi a via d’Addozio attraverso le strade del centro storico cittadino.
All’iniziativa è stata realizzata insieme alla Pro Loco di Montescaglioso, che ha partecipato alla camminata con due volontari mascherati da “Cucibocca” e “Carnevalone” e in collaborazione l’Associazione culturale Talìa Teatro guidata dal regista e attore Antonio Montemurro, che ha regalato insieme a Franco Burgi una performance musicale con l’esecuzione di canti popolari materani ai presenti nella sede di Talià Teatro in via Lombardi, nei Sasso Barisano di Matera.
Nelle piazzette principali toccate dal percorso, al riparo dal flusso di auto, sono state previste soste con letture di racconti brevi, improvvisazioni e annotazioni storico/culturali sulla tradizione carnevalesca materana.
L’iniziativa rientra tra le uscite infrasettimanali, una novità tra le proposte inserite quest’anno nel programma della sezione materana del CAI. 14 gli appuntamenti previsti nel 2025, il mercoledì con il “Gruppo Seniores” e il giovedì “Alla scoperta di Matera e dintorni”.
“Si tratta di iniziative a cui può partecipare, a richiesta, anche chi non è socio”, spiega la presidente del sodalizio Margherita Sirritiello. “Alla scoperta di Matera e dintorni, di livello turistico, intende far riscoprire ai camminatori ambiti e zone della città significativi e di pregio sotto il profilo storico-ambientale e/o di rilievo culturale. Il Gruppo Seniores organizza escursioni con percorsi non impegnativi, pensate per persone per lo più avanti negli anni ma ancora giovani soprattutto nello spirito, che amano la montagna e gli ambienti naturali in genere, ma vi può partecipare chiunque, purché sia libero nei giorni feriali.”
Se Matera non ha una vera tradizione del carnevale o, per meglio dire, non è strutturata come nei canoni classici e più generali della commedia dell’arte o delle tradizioni carnascialesche popolari Italiane, esiste però una tradizione popolare in molti paesi lucani, ben identificata e tipica: perciò si è voluto coinvolgere la Pro Loco di Montescaglioso, con l’arrivo del “Cucibocca”, personaggio tra l’altro esistente anche nell’immaginario popolare materano.
L’idea è coniugare il camminare, che è il tratto distintivo della Sezione CAI Matera, con il tema culturale attuale del carnevale. Ai partecipanti è vivamente suggerito di intervenire mascherati e qualora non si voglia indossare un intero travestimento, basterà mettere sopra i soliti abiti solo qualche indumento caratteristico della tradizione contadina lucana o quanto meno una maschera sugli occhi.
Alla fine, tutti i partecipanti con un messaggio WhatsApp sono stati invitati a votare il migliore travestimento, la migliore maschera singola, in coppia, o di gruppo, cui sarà attribuito il titolo di “Maschera carnevalesca CAI 2025” e verrà pubblicato sui profili social del sodalizio.
La fotogallery dell’evento (foto www.SassiLive.it)