Un avvio sicuramente positivo per la rassegna “Le Città di Pietra – Matera Estate 2017”, inaugurata in serata nel suggestivo scenario all’aperto dei Giardini di Sant’Agostino di via d’Addozio, nel Sasso Barisano. A battezzare la prima stagione teatrale organizzata e promossa dalla cooperativa sociale Easy Work in collaborazione con Ergo Sum Produzioni e con il supporto della Soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio della Basilicata, è stata la Divina Commediola, uno spettacolo scritto e interpretato dall’attore napoletano Giobbe Covatta.
Dopo aver reperito in una discarica il manoscritto di una versione “apocrifa” della Commedia scritta da tal Ciro Alighieri, di cui è stato reperito solo l’Inferno e non in versione completa, Covatta è salito sul palco per presentare, in un reading al leggìo, la sua personale versione della Divina Commedia. Dedicata totalmente ai diritti dei minori, la Divina Commediola riporta affinità ma anche evidenti differenze con l’opera dantesca: è scritta in un idioma non derivato dal toscano ma conforme alla poesia napoletana, in un contesto popolato non dai peccatori ma dalle loro vittime, in questo caso i bambini, incapaci di difendersi e ignari dei loro diritti. “Se Dante legge Benigni, Giobbe legge Ciro”, dichiara l’attore napoletano. E se Dante racconta le vicende dei peccatori che finiscono all’inferno nella versione di Ciro si pone l’attenzione sui diritti dei minori, anche a seguito della sua esperienza maturata per il sostegno alla Fondazione Africana per la Medicina e la Ricerca AMREF. Così mentre resterà impunito chi ha colpito con le sue nefande azioni dei piccoli innocenti del terzo mondo, il Virgilio immaginato dall’antico poeta lo accompagnerà per bolge popolate da bambini depauperati per sempre di un loro diritto, di qualcosa che nessuno potrà mai restituirgli.
La comicità di Giobbe Covatta è spassosa e divertente ma i temi affrontati sono seri e spesso drammatici, con numerosi riferimenti all’attualità e alle differenze tra i bambini viziati dell’Occidente a quelli africani che si meravigliano per un rubinetto dal quale scorre acqua e per un pulsante che illumina una stanza grazie ad una lampadina come è accaduto ai trenta bambini reclutati per un documentario dall’attore napoletano.
La rassegna “Le città di Pietra – Matera Estate 2017” proseguirà con gli spettacoli diretti da Alessandra Pizzi: domenica 13 agosto Uno Nessuno Centomila interpretato da Enrico Lo Verso e sabato 19 agosto Amor con Iago García e Alessandro Quarta Trio. Giovedì 24 agosto sarà la volta di Callas d’Incanto con Debora Caprioglio per la regia di Roberto d’Alessandro. Sabato 26 agosto Michele Mirabella ed Eleonora Puglia saranno in scena con un indimenticabile Domani a memoria.
Michele Capolupo
La fotogallery dello spettacolo con Giobbe Covatta (foto www.SassiLive.it)