Venerdì 9 gennaio 2015 alle 19 presso l’auditorium del Conservatorio “Duni” di Matera 25 alunni della 5B della Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo Minozzi coadiuvati dallo IAC di Matera portano in scena la rappresentazione teatrale “Il conte Tramontano” per ricordare, in occasione del cinquecentesimo anniversario, l’eccidio del conte stesso, avvenuto in via Riscatto il 29 dicembre 1514 a Matera.
L’anno 1495 segna per Matera l’inizio di un periodo oscuro e triste a causa delle vicende che la vedranno sottomessa per la prima volta alla servitù feudale. Fu in quel periodo che emerge la figura di Giancarlo Tramontano. Il 28 dicembre del 1514 chiese al popolo 24 mila ducati per sanare un suo vecchio debito e il popolo materano esasperato dai suoi continui soprusi, nascosti dietro un masso, “u pizzone dum mal consighj”, organizzarono la sua uccisione per il giorno dopo. Si ha la certezza di questa tragica data grazie ad un’incisione presente sulla base di una colonnina della Chiesa di San Giovanni Battista. L’uccisione del conte Tramontano è una pagina fondamentale nelle cronache storiche della città di Matera.
Ma, l’accadimento, resta avvolto in un alone misterioso. La figura del conte è stata mitizzata dalla comunità, ha assunto dei contorni cosi articolati e allo stesso tempo così indefiniti da diventare quasi irreale. Su questo sfondo 25 alunni della 5B della Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo Minozzi coadiuvati dalle insegnanti Marilena Antonicelli, Massenzio Costanza e Brunella Carlucci, hanno messo in scena le vicende così controverse di quel particolare periodo che hanno caratterizzato il popolo materano. Un laboratorio di teatro, in collaborazione con lo IAC nella persona di Andrea Santantonio, dove i bambini hanno vissuto in prima persona , emozionandosi, un episodio avvenuto 500 anni fa.