Michel è sposato con Laurence, Paul con Alice. Ma le coppie si tradiscono a vicenda e così Michel fa le corna a sua moglie da circa sei mesi avviando una relazione segreta con Alice mentre il suo migliore amico dall’agosto dell’anno precedente è in sintonia a letto con Laurence. E’ il tema classico del tradimento a dominare “La Verità”, il nuovo spettacolo inserito cartellone della stagione teatrale 2011-2012, per la sezione “Extraordinario”, organizzata nella città dei Sassi dall’Associazione Culturale Incompagnia.
L’autore della commedia è il francese Florian Zeller mentre gli attori protagonisti sono Massimo Dapporto, Antonella Elia, Susanna Marcomeni e Massimo Cimaglia. La regia è di Maurizio Nichetti. Lo spettacolo è delizioso e intrigante allo stesso tempo, a tal punto da disorientare il pubblico quando arriva il momento di dire le cose come stanno, di far emergere la verità. Curate nei dettagli anche le sei scenografie che si alternano sul palco del Duni grazie ad un perno sul quale ruota l’allestimento che viene proposto per ogni sketch in programma. Michel è l’unico a non sapere che la moglie è al corrente del suo tradimento con Alice e che il suo migliore amico Paul è diventato da mesi l’amante di sua moglie. Ma i colpi di scena maturano nella parte finale, costruita al limite del parossismo e in grado di condurre gli spettatori a ricredersi totalmente rispetto alle convinzioni precedenti”. La verità coinvolge le due coppie: Laurence sa della relazione tra Michel e Alice, ma preferisce tacere per non creare squilibri nel rapporto di coppia. Alice a sua volta, presa dai suoi continui sensi di colpa, racconta tutto a suo marito Paul, che accetta quasi con naturalezza la cosa. Del resto anche lui ha qualcosa da farsi perdonare. Michel deve giustificarsi col suo migliore amico, ma alla fine Paul rivela i suoi segreti, sorprendendo sia gli altri protagonisti, sia gli spettatori. La verità, come diceva anche una canzone di Patti Pravo, molto spesso fa male e la commedia che si trasforma in tragedia pone un interrogativo: vale la pena sapere che il proprio partner ti sta tradendo? Ecco perchè il vero protagonista dello spettacolo teeatrale è il tentativo di dire la verità, che non verrà totalmente svelata perchè nessuno può conoscere quali sono le sensazioni delle coppie che non si amano più come un tempo.
E’ opportuno ricordare che dopo il grandissimo successo registrato lo scorso anno in Francia, la commedia è ora proposta come novità assoluta in Italia, con la regia di Maurizio Nichetti. Ancor prima di laurearsi in architettura nel 1975, Nichetti fa lo sceneggiatore di cartoni animati alla Bruno Bozzetto Film, dove lavora fino al 1978. Nel frattempo fonda la scuola di mimo “Quellidigrock”. Il 1979 è l’anno di “Ratataplan”, il suo primo lungometraggio che riscuote un grande successo alla Mostra del Cinema di Venezia. In circa vent’anni realizza altri sette lungometraggi e contemporaneamente lavora per la televisione in programmi graditissimi dal pubblico. Viene chiamato a far parte della giuria al festival di Berlino (1998) e a quello di Cannes (1999). Direzione di opere liriche, di produzioni televisive e altre partecipazioni a film sono i suoi impegni successivi, insieme ai lavori teatrali.
Nello spettacolo emerge sin dalle prime battute la classe di Massimo Dapporto, un grande attore di teatro che si è fatto apprezzare per le sue performance in commedie brillanti, opere drammatiche e testi classici. Ha cominciato a lavorare per il cinema, ma il successo è arrivato in televisione, soprattutto nel campo della fiction e della miniserie. Poi sono arrivati film di successo come “Mignon è partita” di Francesca Archibugi, grazie al quale ha vinto il David di Donatello come miglior attore non protagonista. Le fiction hanno nuovamente consacrato Massimo Dapporto, particolarmente apprezzato nell’interpretazione di Giovanni Falcone. Non è la prima volta che l’attore si presentava sul palco del Duni. La prima volta è avvenuto nel 1973, quando ha scoperto i Sassi di Matera. Rispetto a quasi quarant’anni fa questa città è cresciuta moltissimo e oggi che sono ritornato per questo spettacolo devo dire che non mi aspettavo tutti questi cambiamenti. Mi dispiace che non potrò vederla tra duecento anni, quando sarà completamente cambiata secondo me.”
Disponibile a fine spettacolo anche l’eclettica ex valletta e oggi attrice Antonella Elia: ha cominciato a Non è la Rai, poi è diventata la valletta del varietà “La Corrida” condotta da Corrado su Canale 5. La notorietà è arrivata con il Karaoke, quando è stato affidato da Saro a suo fratello Beppe Fiorello. Ha lavorato con Raimondo Vianello, Alberto Castagna, Simona Ventura e poi è stata scelta come valletta da Mike Bongiorno per il programma “La ruota della fortuna”. Nel 2004 ha partecipato al reality show “L’isola dei famosi”, ma gli studi da attrice negli Stati Uniti hanno sortito gli effetti sperati perchè in questa commedia “La verità” Antonella Elia dimostra una grande personalità e un talento per certi versi sorprendente. Anche lei risponde alle domande di rito nei camerini del Duni: “Sono molto felice di scoperto questa città magnifica. Abbiamo un albergo nei Sassi e quando mi sono affacciata alla finestra ho visto uno spettacolo meraviglioso”. Progetti futuri di Antonella Elia? “Sino a febbraio 2013 saremo in tour con questo spettacolo che è partito ad ottobre scorso, per quanto riguarda i miei sogni nel cassetto mi piacerebbe rifare la Corrida e condurre Sanremo, da presentatrice e non da valletta!”
Michele Capolupo
La fotogallery dello spettacolo “La verità” (foto www.sassilive.it)
ho visto lo spettacolo a Torino ..mi è piaciuto molto la regia di Maurizio Nichetti è molto efficace e una sorpresa molto piacevole è stata Antonella Elia , davvero brava e spigliata . Sorprende la sua intensità come attrice di teatro . Complimenti! Anche Dapporto è simpatico e istrionico .