Laboratorio “Il teatro fa scuola” presso la scuola secondaria di primo grado “Nicola Festa” di Matera.
“Il magico mondo di Harry Potter” (classe 3 B),“In viaggio nell’Inferno dantesco” (classe 2A),“Il Teatro delle Ombre” (classe 2 C), sono alcuni degli spettacoli messi su nella secondaria di primo grado Nicola Festa di Matera in questo anno scolastico 2021/2022, con grande soddisfazione dei ragazzi, dei docenti e del pubblico. Il teatro si sta rivelando uno strumento didattico ideale, la sintesi e l’interazione perfetta tra scolastico ed extrascolastico, tra materie e interdisciplinarietà, tracurricolarità ed extracurricolarità, tra aula e laboratorio, tra conoscenze e competenze.
Il teatro, infatti, non solo rivela le attitudini potenziali di ogni singolo individuo favorendo la libera
espressione della persona, ma, nel suo armonizzare tendenze diverse in un’attività che necessita del
contributo di tutti, promuove la relazione e la capacità di rispondere in modo creativo agli stimoli e alle necessità del lavoro svolto all’interno del gruppo di riferimento.
L’educazione teatrale, in questo modo,viaggia lungo il doppiobinario dello sviluppo della personalità e dell’attività prosociale. Tramite il Laboratorio teatrale, è possibile favorire il superamento dei problemi che normalmente accompagnano la crescita: la timidezza, il cattivo rapporto con il corpo in mutamento, l’eccessiva aggressività. L’esperienza teatrale, inoltre, stimola le diverse forme di apprendimento, potenziando ed indirizzando energie creative ed alimentando al contempo il gusto estetico e artistico.
La drammatizzazione favorisce la socialità, il controllo dell’emotività, lalibertà di espressione, la comunicazione con vari tipi di linguaggio (parlato, mimico, gestuale, sonoro, pittorico, scenografico), la creatività nella scrittura del copione e nella messa in scena.E poi comporta la capacità di usare gli strumenti tecnologici per mettere su uno spettacolo, registralo, renderlo poi fruibile on line. In tutte le fasi, dalla progettazione alla realizzazione, dalla messa a punto degli inviti alla ideazione dei costumi, i ragazzi sono stati protagonisti attivi riuscendo ad esprimere capacità e competenze in un ambiente di apprendimento dinamico, innovativo e culturalmente stimolante.