Domenica 31 gennaio 2016 al teatro Mercadante di Altamura con doppia recita alle ore 17,30 e alle ore 21 Lello Arena presenta “L’Avaro di Molière, regia Claudio Di Palma. Con Fabrizio Vona, Francesco Di Trio, Giovanna M angiù, Gisella Szaniszlò, Eleonora Tiberia, Fabrizio Bordignon, Enzo Mirone. Produzione Bon Voyage Produzioni e Civit’Arte 2013.
Quando ci si accosta ad una commedia classica come L’avaro di Molière è sempre lecito chiedersi quale perdurante valore le consente di attraversare i tempi incontrando sempre l’interesse di pubblico ed artisti? E’ certo che l’artificio drammaturgico molieriano sia informato di caratteri espressivi dalla efficacia oggettiva; esiste, però, un altro valore altrettanto incontrovertibile: è quello evidenziato e rappresentato da un mondo intimamente corrotto di straordinaria e persistente contemporaneità che si articola intorno al vizio capitale dell’avarizia. Un mondo che Molière anima di complottismi, di ipocrisie, di opportunismi, di raggiri, di arrivismi, e che abita di fingitori, spreconi, faccendieri, mediatrici, sensali di fronte ai quali l’avaro Arpagone si erge quasi come figura consa pevole e sinceramente reo-confessa, pervasa, infondo, da una profonda onestà intellettuale. Una ritmica recitativa incalzante, mira all’ esasperazione del vertiginoso virtuosismo teatrale del testo, la ricerca di una riproducibilità di passioni vere, ancorché viziate, tende a conferire caratteri di ulteriore credibilità agli stilemi dialogici dell’epoca, la individuazione di uno spazio irreale dove abbia ragione e luogo la storia ne segnala la temporalità. I personaggi sembrano addirittura attraversare le epoche (come se la tela si aprisse nel ‘600 e calasse sul 2000) in una successione di stili che si snoda nell’immutabilità della trama originaria.