Venerdì 27 gennaio 2023 alle 18.30 nell’Auditorium dell’IIS Fermi di Policoro è in programma la rappresentazione teatrale dal titolo “L’ombra oscura che è in noi”. L’iniziativa nasce nell’ambito del laboratorio di Educazione Teatrale a cura della professoressa Silvana Labate.
L’evento di domani è il punto di arrivo di un percorso di riflessione sulle parole di HannahArendt nel suo libro “La banalità del male”.
“Tanti burocrati, tanti semplici impiegati, tanti padri di famiglia, più o meno consapevoli, hanno contribuito a portare avanti il folle progetto di Hitler: non mostri, non carnefici ma gente comune, perché il male è banale”.Sono le parole che la Arendtscrisse dopo aver assistito, come reporter, al processo di Adolf Eichmann a Gerusalemme.
“Siamo partiti da qui– si legge nella presentazione del percorso a cura della docente – dalla riflessione su questa scomoda e amara tesi, per poi soffermarci sulla lettura di alcuni atti del processo e del testo di Stefano Massini “Eichmann, dove inizia la notte”. Abbiamo anche raccolto una ricca documentazione di testimonianze di sopravvissuti all’olocausto per dare voce, ancora una volta, alle loro storie.E tutto ciò per offrirci la potente suggestione di poter guardare negli occhi Eichmann e di udire le parole che ha realmente pronunciato”.
Il Laboratorio Teatrale sulla Shoah del Fermi ha preso le mosse da un’idea un po’ bizzarra: osservare l’Olocausto non dal punto di vista delle vittime ma da quello degli aguzzini. L’essenza dell’arte in fondo è questa: un cambio di prospettiva sulle cose.
“Il nostro è ormai un appuntamento consolidato – ha spiegato il Dirigente Scolastico Giovanna Tarantino –da anni ci impegniamo sulla strada della didattica della memoria, espressa con il teatro e con tutto il carico emozionale che da questo emerge. Mettersi in gioco di fronte al pubblico, studiare, riflettere e fare memoria sono solo alcune delle tante esperienze formative condensate in questa proposta di grande completezza”.