Una coppia artistica affiatata e impeccabile quella composta da Lorella Cuccarini (icona della televisione italiana anni ’80 tanto da diventare “la più amata dagli italiani”) e da Giampiero Ingrassia, figlio d’arte di Ciccio, indimenticato attore comico che si è fatto apprezzare dal pubblico nel ruolo di spalla di un altro grande punto di riferimento del cinema e della tv italiana del secolo scorso, Franco Franchi. La Cuccarini e Ingrassia si sono ritrovati in serata sulla terrazza di Palazzo Lanfranchi per la commedia “Non mi hai più detto ti amo” appuntament inserito nella stagione teatrale estiva “A teatro fra i magici luoghi della Basilicata”, organizzata dal consorzio Teatri Uniti di Basilicata.
“Non mi hai più detto ti amo” affronta con ironia e intelligenza il tema della crisi che travolge la tranquillità di una classica famiglia italiana contemporeana, con due figli costretti a fare i conti con una separazione improvvisa dei proprio genitori, utile comunque per ritrovare quel sentimento perduto e riprendere il cammino insieme. Ingrassia è il dottor Giulio, Cuccarini è l’architetto Serena, i figli Tiziana e Matteo vanno all’università. La famiglia perfetta ma come spesso accade in tante famiglie italiane l’amore può svanire da un giorno all’altro e quando le cose non vanno per il verso giusto occorre prendere la decisione più giusta sia per la coppia che per i figli. In questo caso ci sarà il lieto fine e gli applausi a scena aperta del pubblico che ha gremito la terrazza Lanfranchi va condiviso anche con la produzione firmata Milleluci Entertainment, che attraverso una spettacolare scenografia modulare con diversi cambi di palco ha saputo regalare momenti di assoluto divertimento e di grandissima emozione.
Prima dello spettacolo ecco l’intervista rilasciata dai due protagonisti dello spettacolo teatrale, Lorella Cuccarini e Giampiero Ingrassia.
Una coppia affiatata che per la prima volta si ritrova insieme a Matera, ma singolarmente quando è stata la prima volta per voi in questa città?
Ingrassia: “Per me è la terza volta, ci sono stato altre due volte da turista. E’ una città pazzesca, magica, io adoro Matera, bellissima ed è bellissimo recitare in questo posto straordinario”.
Cuccarini: “Sì, c’è un palcoscenico naturale che toglie veramente il fiato. Per me è la prima volta in assoluto. Era moltissimo tempo che desideravo venirci e finalmente ce l’ho fatta e le aspettative sono state confermate, anzi, forse la magia e le emozioni sono ancora di più”.
Lo spettacolo affronta il tema della famiglia, come viene sviluppato questo tema?
Ingrassia: “La nostra è una famiglia sui generis, padre madre e due figli. Ad un certo punto la famiglia entra in crisi e quindi analizziamo come reagiscono tutti i componenti della famiglia. Il punto di forza di questo spettacolo è che tutti si identificano con un personaggio, chi nella moglia, nella mamma, nel papà, nei figli, c’è anche un paziente. Quindi alla fine dello spettacolo ci ringraziano perchè ci dicono che abbiamo fatto vedere anche uno spaccato della loro vita.
Cuccarini: “E tutto sommato non dico che diamo delle soluzioni ma dei punti di vista diversi rispetto a come si potrebbe interpretare. Ma la cosa bella del teatro è che oltre a divertirti ti lascia sempre qualcosa, anche una piccola pausa di riflessione. Il nostro spettacolo oltre a divertire ed emozionare lascia uno spazio alla discussione all’interno della famiglia. Io ho avuto un marito che l’ha vista e che mi ha detto grazie perchè quando tornerò a casa ascolterò con un po’ di attenzione quello che mi dice mia moglie. Qui evidentemente si racconta la vita vera e la cosa bella è vedere le donne che ridono su alcune battute perchè sono tipicamente femminili, mentre gli uomini prendono le parti di Giulio in altri momenti della storia e per noi è sempre molto magico portare questi personaggi in scena”.
I prossimi progetti artistici? “Insieme abbiamo questa commedia con oltre cento date già fatte per questa prima stagione, poi ci separeremo per un po’ nello stesso periodo perchè saremo occupati rispettivamente con due musical diversi, sarà questa la nostra pausa di riflessione. Io riprendo “La regina di ghiaccio” che ho portato in scena al Brancaccio questa prima primavera.
Ingrassia: “Io farò invece “Hairspray” il musical dove mi calerò nei panni di una donna e di una mamma”.
Per quanto riguarda invece la tv quando rivedremo la Cuccarini? “Non lo so per il momento nulla, la stagione è pienissima di teatro sia con la commedia che con il musical, quindi se ci saranno poi delle proposte le valuterò ma è chiaro che dobbiamo vedere se ci sono degli spazi”.
Una regina del ballo come la Cuccarini non è stata ancora contattata da qualche talent tipo “Ballando con le stelle” o “Amici” per svolgere ovviamente il ruolo di docente? “No per il momento no. Ma insomma io sto bene sul palcoscenico, poi se ci saranno opportunità ci mancherebbe altro, la televisione mi piace molto, la amo ma non a tutti costi, devo dire che il teatro in questo momento è la occupazione principale e ci rende davvero felici”.
A Ingrassia invece una domanda legata alla città, come l’ha trovata in previsione di Matera 2019 rispetto alle due volte precedenti in cui l’ha visitata: “Ho visto parecchi lavori in giro ma non ha perso assolutamente il suo fascino. Tre anni fa quando sono venuto l’ultima volta dormivo proprio dentro uno di questi “Sassi” bellissimi rifatti a mo’ di albergo e ho vissuto questi due-tre giorni in completa magia perchè ti assorbe completamente. Se tu vieni per vacanza o di passaggio, sei talmente preso che il tempo passa. Ricordo che ho fatto dei giri bellissimi e sono arrivato fino alla Murgia, bello bello bello”.
La Cuccarini è stata già rapita dal fascino degli antichi rioni Sassi e ribadisce il concetto di Ingrassia: “Sembra veramente che il tempo si sia fermato, sembra di catapultarsi in un mondo passato veramente di grande fascino, c’è una energia bellissima”.
E Ingrassia sottolina: “E capisci poi perchè poi la scelgono come set per i film, da Mel Gibson a Wonder Woman…” La Cuccarini: “Pasolini stesso”…
Michele Capolupo
La fotogallery dello spettacolo teatrale “Non mi hai più detto ti amo” (foto www.SassiLive.it)