Tra luoghi d’arte, auditorium e teatri di Lecce, Matera e Potenza, un festival dedicato alla musica elettroacustica e alle sperimentazioni transmediali. Fino al 26 novembre, un programma che vede protagonisti artisti del calibro di: Pierre Jodlowsky, Oerknal Ensemble, una sezione dedicata a Iannis Xenakis, Alberto Novello, Franz Rosati, Blow Up Percussions e tanti altri.
Torna il festival di musica elettroacustica e arti digitali MA/IN. Giunto alla sua sesta edizione l’appuntamento dedicato alle sperimentazioni musicali e visive, offre punti di vista critici e creativi sulla cultura contemporanea e sulle arti innovative, in un contesto interdisciplinare e transmediale.
La nuova edizione del MA/IN, la cui direzione artistica è affidata al compositore contemporaneo ed elettroacustico Giulio Colangelo, abiterà due regioni: la Puglia e la Basilicata, tra le province di Lecce, Potenza e Matera, a partire dal 15 ottobre e fino al 26 novembre, consolidando le linee espressive/formative indicate nell’acronimo: “M” di mixed media, con i concerti in programma di artisti come Matteo Franceschini, Vittorio Montalti, Germano Scurti, Oerknal Ensemble, che indagano nuove modalità di relazione tra lo strumento e l’elettronica; “A” di academy con le lezioni concerto, l’omaggio a Iannis Xenakis, i percorsi formativi dedicati agli studenti e il concorso internazionale per giovani compositori; “IN” di intermedialità, con gli spettacoli performativi di Pierre Jodlowsky, Franz Rosati, Alberto Novello e la sezione dedicata alla media-archeology
Il programma del MA/IN sintetizza le principali tendenze espressive della musica elettroacustica e delle sperimentazioni sonore, con riguardo non solo alla forma concertistica ma anche agli spettacoli marcatamente performativi e intermediali, per offrire un ampio panorama di proposte artistiche che riflettono sui grandi temi della contemporaneità attraverso l’utilizzo critico delle nuove tecnologie.
MA/IN 2022 presenta un’ampia proposta di artisti di profilo internazionale nelle sue differenti sezioni, tra cui si segnalano: una delle figure di spicco nel campo della musica contemporanea internazionale, il compositore francese Pierre Jodlowsky, che porta in scena “Mad Max” (11 novembre – Cineteatro Don Bosco, Potenza) lo spettacolo basato sul personaggio famoso, motociclista pazzo e completamente fuori controllo uscito dagli Hollywood Studios, il cui respiro ininterrotto fa da sfondo a una performance in cui si rincorrono percussioni, strumenti acustici e live electronics. Jodlowsky stesso, il giorno successivo. sarà protagonista di una masterclass / concerto aperta a tutti in cui illustrerà il suo peculiare modo di concepire l’approccio compositivo.
Tra gli altri protagonisti della lineup di MA/IN si segnalano anche: Oerknal Ensemble, collettivo di musicisti internazionali che fanno base in Olanda, che saranno protagonisti di tre performance di elettroacustica pura, 24, 25 e 26 novembre, nel suggestivo scenario di Casa Cava a Matera; Alberto Novello, artista multimediale, scienziato e compositore, presente con le sue performance nei maggior festival internazionali di musica contemporanea, che il 4 novembre porterà sul palco delle Manifatture Knos di Lecce la live laser performance “Black Light”; i pianoforti di Matteo Franceschini, Jacopo Mazzonelli e Eleonora Wegher che, in “The Act Of Touch” (5 novembre – Manifatture Knos, Lecce), trovano nuove modalità espressive attraverso una riflessione sulla natura stessa del rapporto suono-materia; “Latentscape” di Franz Rosati (6 novembre – Manifatture Knos, Lecce), un’esplorazione di paesaggi virtuali immaginari, un nuovo progetto di media art concepito per essere esposto come un Concerto Audiovisivo. E ancora: “The Smell Of Blue Electricity”, opera composta da Vittorio Montalti, con la collaborazione di Blow Up Percussion e la regia del suono di Tempo Reale, un universo sonoro che attinge ai colori del mondo delle percussioni, per delle scene basate sulla frammentazione, riflessioni sulla tecnologia e connessione con l’inconscio (12 novembre – Cineteatro Don Bosco, Potenza); il concerto per bayan ed elettronica di Germano Scurti, “Memorie dal Futuro”, un evento più unico che raro, che vede protagonista uno strumento acustico dalle origini esotiche e popolari come la fisarmonica, nella sua versione più evoluta, il bajan appunto, che negli ultimi tempi ha attirato l’attenzione del mondo della musica contemporanea d’arte in un modo quasi prorompente (10 novembre – Auditorium Gesualdo da Venosa, Potenza).
Se l’obiettivo del progetto è quello di proporre, all’interno dell’ambito contemporaneo, le tendenze espressive più innovative e sperimentali, l’articolazione del programma cerca di bilanciare la ricerca artistica con il coinvolgimento del pubblico.
In questa direzione si configura anche “Archipelago”, la prima sezione del MA/IN, in collaborazione Aaltra, che nasce come spazio di riflessione critica sulle pratiche sonore liminali, al fine di promuovere l’ascolto come azione attiva e costruttiva verso una pluralità di linguaggi e poetiche contemporanee proponendo all’interno del festival nuove e inattese geografie sonore. “Archipelago” è la sezione che apre la VI edizione di MA/IN, proponendo dal 15 al 29 ottobre presso Kora – Contemporary Arts Center di Castrignano De’ Greci (LE), i lavori dal vivo di artisti internazionali come: Thomas Ankersmit con “Perceptual Geography”, Mario De Vega con “Impromptu for quadrophonic system and bass amp”, Andrea Borghi con “Discomateria”, Tomoko Sauvage con “Waterbowls”, il collettivo Lettera 22 con “Collection of cloves”, il musicista elettroacustico con base a Napoli kNN.
Altro importante aspetto sono le attività di educazione e promozione: l’Academy a cura di Vittorio Montalti in collaborazione con i Conservatori, che porta gli studenti dei Conservatori di Potenza, Matera e Lecce a misurarsi con la composizione elettroacustica, seguiti quest’anno dal compositore Pierre Jodlowsky, e il relativo concorso internazionale. Fondamentale da sottolineare anche la collaborazione con l’etichetta discografica Stradivarious, specializzata nel repertorio contemporaneo, per la pubblicazione ogni anno di un cd che contenga le opere presentate in prima dai giovani compositori: “MA/IN Mixtape”.
I luoghi del MA/IN sono distribuiti tra i territori di Basilicata e Puglia, tra questi: Casa Cava a Matera, l’unico centro culturale ipogeo al mondo, a Potenza l’auditorium del conservatorio “G. da Venosa”, importante sede di stagioni concertistiche, e il Cineteatro Don Bosco, sala storica della città; le manifatture Knos di Lecce, uno tra i poli culturali più grandi e attivi della Regione Puglia; Kora – Centro del Contemporaneo, luogo di ricerca e produzione situato nel cuore del Salento, a Castrignano De’ Greci.
Il MA/IN è un festival costitutivamente multidisciplinare, con una programmazione che si situa nell’ambito sperimentale, nel perenne sconfinamento dei confini musicali per interagire con le altre forme artistiche. MA/IN è organizzato dall’associazione LOXOSconcept, nata nel 2016 con l’obiettivo di produrre e promuovere la sperimentazione artistica in campo musicale e sonora, che vanta nel suo curriculum importanti attività di produzione e programmazione con numerosi partner istituzionali italiani e stranieri.
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