“Mille anni: l’inizio”. E’ con il monologo interpretato da Egidia Bruno che, giovedì 24 agosto, continua il viaggio di “Occhi aperti: Francesco Lomonaco dal pensiero al teatro”, la rassegna teatrale estiva organizzata dall’Ensemble Teatro Instabile in collaborazione con l’Amministrazione comunale- Assessorato alla Cultura. Egidia Bruna, lucana doc e interprete raffinata, sul palcoscenico sotto le stelle dei Giardini delle mura medievali, propone uno studio tratto dal romanzo vincitore del premio Campiello 2007“Mille anni che sto qui” di Mariolina Venezia che ne ha curato anche drammaturgia e regia.
Il monologo racconta le vicende di una grande famiglia lucana, dall’Unità d’Italia alla caduta del muro di Berlino. Tutto parte da Carmela, protagonista del monologo, una contadina che vive a Grottole, nei pressi di Matera, e viene sedotta dal signorotto locale, da cui ha sei figlie e un figlio maschio: dalla nascita del figlio, al mancato matrimonio, fino alla vecchiaia, il monologo tocca tre momenti cruciali della vita della donna, ripercorrendo gli anni dell’unità d’Italia. Carmela, la capostipite, è raccontata come un personaggio dell’immaginario di Gioia, la sua ultima discendente, che guarda alla sua storia familiare per tirare le fila della sua vita. Carmela sta partorendo per l’ennesima volta. Sarà ancora una femmina, o il maschio tanto atteso?
Don Francesco Falcone, il signorotto che l’ha sedotta e a cui ha dato già sei figlie, la sposerà e riconoscerà le bastarde solo se lei darà alla luce un maschio… Lo spettacolo si caratterizza per una particolare attenzione all’aspetto vocale e rituale della parola: la lingua usata è il dialetto parlato in provincia di Matera e la narrazione, intessuta di filastrocche, canzoni, versi per chiamare gli animali, formule, incantesimi e lamentazioni diventa testimonianza autentica di tempi e luoghi che segnano un’identità. Lo spettacolo avrà inizio alle ore 21. L’ingresso è libero.
Ago 22