E’ in pieno svolgiemento a Matera il festival di teatro, città e persone, Nessuno resti fuori.
Il Festival, giunto alla seconda edizione edizione, ha lo scopo di far dialogare i quartieri storici della Città con il centro storico.
Quest’anno ha il suo centro nevralgico all’interno degli spazi del quartiere Serra Venerdì, uno primi quartieri che ha vissuto un profondo esperimento archittetonico in seguito allo spopolamento dei Sassi.
Numerosi gli spettacoli teatrali in programma, che riportiamo di seguito.
Durante la serata del 22 Luglio dalle ore 21, presso l’Auditorium ”Gervasio” andrà in scena lo spettacolo ”Sorry Boys”, di e con Marta Cuscunà, incentrato sulla storia, vera, delle 18 ragazze di una scuola superiore di Gloucester, Massachuttets, rimaste incinte pianificando le loro gravidanze, come parte di un patto segreto, per allevare i bambini in una specie di comune femminile.
A partire da questo fatto di cronaca si indaga e ci si chiede quale sia il contesto sociale in cui questo progetto virale di maternità abbia potuto attecchire.
Lo spettacolo teatrale che caratterizzerà la serata del 24 Luglio è Gul, a cura di Cantieri Teatrali Koreja, incentrato su un giallo svedese: c’è la neve, le giornate in cui non sorge mai il sole, un omicidio violento, un complotto politico, con i personaggi tutti biondi e molto alti.
Il 25 Luglio invece il palcoscenico sarà il Cortile della Scuola ”F. S. Nitti”, per lo spettacolo ”Hanà e Momò”, di Principio Attivo Teatro, liberamente ispirato al libro “Favola d’amore ” di Hermann Hesse, un breve racconto dove l’autore ci illustra l’importanza del concetto di unione, del fare insieme, dell’accogliere l’altro.