Mentre la città di Matera celebra il cinquantenario del film Il Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini l’artista materano Franco Di Pede ha inviato alla nostra redazione un personale ricordo del regista, foto dei disegni regalatigli a Matera e foto di Carlo Levi in visita allo Studio Arti Visive in occasione della mostra di Dino Buzzati.
UN PERSONALE RICORDO DI PASOLINI A MATERA
Eravamo tre amici nel Corso, ovvero in Piazza della Fontana a Matera.
Correva l’anno 1959 e noi giovani materani insegnanti di provincia alla sera, oltre a vedere qualche buon film, trascorrevamo il tempo libero passeggiando e discutendo dei libri appena letti: Nievo, Joyce, Pavese, Pasolini.
Di quest’ultimo ci era arrivato, grazie ad una piccola biblioteca, “Una vita violenta” edito da Garzanti.
Ricordo che, dopo averlo letto, eravamo soliti passare in rassegna i diversi personaggi del libro commentando la maniera tutta pasoliniana di tratteggiarne i caratteri distintivi (uno su tutti il “Cagone”) ed immaginando l’ambientazione della periferia romana tanto di moda tra gli artisti “figurativi” dell’epoca.
Una sera, ritornato a casa, presi alcuni fogli di carta leggermente bagnati e con il pennino immerso nel calamaio diedi forma e volto ai soggetti descritti nel libro.
Successivamente, nel 1964, dopo aver partecipato ad un incontro che Pasolini tenne presso la Federazione del PCI in piazza Cesare Firrao durante le riprese del celeberrimo Vangelo secondo Matteo, ebbi modo di regalargli alcuni di quei disegni da me realizzati nel 1959.
Analogo episodio si ripetè negli anni ’60 con Carlo Levi al quale inviai all’indirizzo romano di via di Villa Ruffo alcune foto dei disegni da me realizzati dopo Torino ’61.
Seppi dell’avvenuta ricezione solo nel 1974 dal diretto interessato in occasione di una sua visita allo Studio Arti Visive durante la quale Carlo Levi conobbe ed apprezzò le opere di Dino Buzzati che erano allora esposte.