Non le preghiere, non le Messe, ma le opere di carità. Sono questi i segni che consentono agli uomini di poter essere chiamati cristiani. E’ il messaggio lanciato da Matera nella sera di Pasqua da “Talia Teatro” cono lo spettacolo teatrale “La prima notte di Gesù”, un dramma storico in nove quadri sulla Passione di Gesù, scritto da Antonio Montemurro e ispirato dai testi dei Vangeli di Matteo, Luca e Marco e dagli Atti degli Apostoli.
Il titolo della rappresentazione teatrale fa riferimento alla notte-morte metaforica di un Gesù-uomo, compreso poco e male negli ultimi duemila anni. Solo due donne, Maria Maddalena e Claudia Procula, la moglie del governatore Ponzio Pilato, hanno colto a pieno la valenza rivoluzionaria del messaggio cristiano. Uno spettacolo che esalta ancora una volta il lavoro corale della compagnia teatrale diretta da Antonio Montemurro, in scena nei panni di Giuda e che ha fatto riflettere il pubblico sul grande insegnamento del Maestro di Nazareth.
Di seguito personaggi e interpreti: Gesù (Nicola Olivieri), Pietro (Franco Burgi), Sara (Genni Carlucci), Marta (Cinzia Rondinone), Maria di Magdala (Patrizia Minardi), Giuda (Antonio Montemurro), Giovane ricco (Nicola Lorusso), Fariseo (Mario Salluce), Caifa (Nicola Cardinale), Sacerdote (Saverio Pietracito), Malco (Maurizio Cicchetti), Pilato (Marco Floridia), Kirillos (Nicola Loruso), Claudia Procula (Chiara Zaccaro), Donna Fedigrafa (Simona Albanese).
Uno spettacolo impreziosito dalle scenografie di Eustachio Logiudice e dai costumi di Elisa Barile, Raffaella Olivieri, Pina Santeramo e Genni Carlucci e che ha visto i nove quadri intervallati da una selezione musicale di grande impatto emotivo grazie alle scelte di Antonio Montemurro e Marco Floridia. “La prima notte di Gesù”, affidato all’organizzazione generale di Mina Clemente e promosso con la grafica di Nicola Oliveri e Laura Zaccheo è stato portato in scena anche grazie al contributo alla regia di Chiara Zaccaro. I nove quadri hanno raccontato la storia di Maria di Magdala e il dramma del ricco che chiede a Gesù cosa deve fare per meritare il Regno dei Cieli ma che non riesce a privarsi dei suoi beni per seguire i consigli del Maestro, il tradimento di Giuda Iscariota per 30 denari, l’episodio della lavanda dei piedi di Gesù nei confronti degli apostoli con il presagio del tradimento di Pietro, l’arresto di Gesù nell’orto del Getsemani, il processo a Gesù da parte di Caifa nel sinedrio, il sogno raccontato da Claudia al marito Ponzio Pilato, il faccia a faccia tra Pilato e Gesù con la decisione di salvare Barabba e di crocifiggere colui che si è proclamato il Re dei Giudei, il pentimento di Giuda e la richiesta del perdono nei confronti di quel Dio che gli ha riservato quel brutto destino senza sapere perchè e il racconto della crocifissione di Gesù Cristo.
Lo spettacolo sarà replicato nei prossimi giorni per due volte nel carcere di Matera, nell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera, nella casa di riposo Brancaccio e nella parrocchia di San Rocco diretta da don Angelo Tataranni.
Michele Capolupo
La fotogallery dello spettacolo “La prima notte di Gesù” (foto www.SassiLive.it)