Presentata questa mattina al Comune di Matera l’edizione 2020 del festival Nessuno Resti Fuori. In conferenza stampa è stato presentato il calendario e sono state illustrate le azioni di coinvolgimento dei cittadini previste dal 31 gennaio all’8 febbraio.
All’incontro hanno partecipato Andrea Santantonio e Nadia Casamassima per lo IAC Centro Arti Integrate e Michele Plati per la cooperativa Il Sicomoro.
Per la nuova edizione di nessuno resti fuori – festival di teatro, città e persone che dal 2016 si svolge ogni anno in un diverso quartiere di Matera, IAC Centro Arti Integrate lancia una chiamata alla cittá.
Santantonio: “Dopo le esperienze nei quartieri di Piccianello, Serra Venerdì, Agna e Spine Bianche quest’anno lo IAC chiede agli abitanti dei quartieri della città di candidarsi per ospitare il festival nelle proprie piazze, strade, cortili.
Sentiamo la necessità di aprire il processo di creazione ai cittadini, coinvolgendoli sin da subito nell’immaginare e organizzare le prossime edizioni di Nessuno Resti Fuori.
Realizzeremo degli incontri nei quartieri che non sono ancora stati toccati dal festiva per raccontare ai cittadini cos’è un festival, cosa vi accade, come si realizza. Insieme a loro vogliamo individuare i luoghi significativi e punto di riferimento per gli abitanti, o spazi che al contrario sono inutilizzati e abbandonati, in cui svolgere laboratori e spettacoli. Ascolteremo i loro desideri e immagineremo insieme come sarà l’edizione di quest’anno”.
Durante la conferenza stampa è stato illustrato il calendario degli incontri che si svolgeranno a La Martella, Villalongo – San Pardo, Serra Rifusa, La Nera e San Giacomo.
Con questa azione IAC vuole aprire il processo culturale a tutti i cittadini per raggiungere degli obiettivi ben precisi:
Alimentare gruppi di cittadini attivi e propositivi, rivalutare i quartieri periferici attraverso il teatro e l’arte in generale, occuparsi dello spazio comune inteso come spazio fisico (gli spazi della città) e come spazio metaforico (il luogo dell’incontro), responsabilizzare i cittadini ad avere un ruolo nelle azioni di cambiamento e miglioramento per se stessi e per l’intera comunità e vedere e sperimentare del buon teatro.
La foto della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it=)