Mercoledì 29 gennaio 2020 alle ore 9,30 nella sala Mandela del Comune di Matera è in programma la conferenza stampa di presentazione del festival Nessuno Resti Fuori edizione 2020.
Durante la conferenza sarà illustrato il calendario e le azioni di coinvolgimento dei cittadini previste dal 31 gennaio all’8 febbraio.
Saranno presenti i rappresentant di IAC Centro Arti Integrate, l’assessore al turismo Marianna Di Mona e la cooperativa Il Sicomoro.
Per la nuova edizione di nessuno resti fuori – festival di teatro, città e persone che dal 2016 si svolge ogni anno in un diverso quartiere di Matera, IAC Centro Arti Integrate lancia una chiamata alla cittá.
Quest’anno chiediamo agli abitanti dei quartieri della città di candidarsi per ospitare il festival nelle proprie piazze, strade, cortili.
Sentiamo la necessità di aprire il processo di creazione ai cittadini, coinvolgendoli sin da subito nell’immaginare e organizzare le prossime edizioni di Nessuno Resti Fuori.
Realizzeremo degli incontri nei quartieri che non sono ancora stati toccati dal festival (nelle scorse edizioni è stato realizzato a Piccianello, Serra Venerdì, Agna e Spine Bianche), per raccontare ai cittadini cos’è un festival, cosa vi accade, come si realizza. Insieme a loro vogliamo individuare i luoghi significativi e punto di riferimento per gli abitanti, o spazi che al contrario sono inutilizzati e abbandonati, in cui svolgere laboratori e spettacoli. Ascolteremo i loro desideri e immagineremo insieme come sarà l’edizione di quest’anno.
Durante la conferenza stampa verrà illustrato il calendario degli incontri che si svolgeranno a La Martella, Villalongo – San Pardo, Serra Rifusa, La Nera e San Giacomo.
Con questa azione IAC vuole aprire il processo culturale a tutti i cittadini per raggiungere degli obiettivi ben precisi:
Alimentare gruppi di cittadini attivi e propositivi
Rivalutare i quartieri periferici attraverso il teatro e l’arte in generale
Occuparsi dello spazio comune inteso come spazio fisico (gli spazi della città) e come spazio metaforico (il luogo dell’incontro)
Responsabilizzare i cittadini ad avere un ruolo nelle azioni di cambiamento e miglioramento per se stessi e per l’intera comunità
Vedere e sperimentare del buon teatro