Il taglio del nastro in via San Biagio all’altezza dell’arco del Rosario a Matera ha inaugurato nel pomeriggio la 13^ edizione del “Presepe vivente nei Sassi di Matera”, che quest’anno si presenta al mondo con il claim “Il presepe d’Italia: pane e pace”.
Oltre 4 mila i visitatori, giunti da tutta Italia, per la giornata inaugurale di uno degli eventi più attesi del periodo natalizio a Matera, che sarà replicato in altre otto date.
Presenti al percorso inaugurale numerose autorità civili, militari e religiose tra cui il Prefetto di Matera, Sante Copponi, l’assessore regionale Michele Casino, il consigliere regionale Marcello Pittella, il presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, il sindaco di Matera, Domenico Bennardi, il presidente del Consiglio comunale di Matera, Francesco Salvatore, il vice sindaco e assessore comunale a sport e urbanistica, Antonio Materdomini, l’assessore comunale alla cultura Tiziana D’Oppido, i consiglieri comunali Francesco Lisurici, Nicola Casino, Gianfranco Losignore e Angelo Lapolla, il Vescovo della diocesi di Matera-Irsina e vescovo di Tricarico, Monsignor Pino Caiazzo, il presidente e uno dei componenti del cda dell’Ente Parco Murgia Materana, Giovanni Mianulli e Gaspare L’Episcopia, le autorità militari e Antonio Decaro, presidente dell’Anci nazionale e sindaco di Bari, il presidente dell’Anci Basilicata Andrea Bernardo, il sindaco di Irsina, Nicola Morea, il sindaco di Grassano, Filippo Luberto, il vice sindaco di Ferrandina, Angelo Zizzamia, il sindaco di Garaguso, Francesco Auletta, il sindaco di San Paolo Albanese, Mosè Antonio Troiano, il sindaco di Valsinni, Gaetano Celano, Valsinni e il sindaco di Colobraro, Nicola Lista.
Come ormai da tradizione, la rappresentazione, con circa 250 tra attori professionisti, figuranti, rievocatori storici e compagnie teatrali provenienti da tutta Italia, partendo dal centro storico della città, si sviluppa lungo un percorso di quasi quattro chilometri tra il Sasso Barisano e quello Caveoso, diviso in 3 parti.
La prima rappresenta la Galilea di 2000 anni fa sotto il controllo romano. Qui viene riprodotta una piccola Roma: le vestali, la domus, il Senato, le danzatrici, l’accampamento romano, la tenda dei generali ed infine i gladiatori fanno“respirare” un’aria dell’antica Roma, appunto.
La seconda tappa è il presagio. Per l’occasione attori professionisti danno vita ai timori, agli astri, alle antiche pergamene che preannunciano l’arrivo del Salvatore, del Messia. Ecco perché la maga, la cartomante, l’astrologo, il pastore ed il sacerdote, diretti magistralmente dal regista lucano Giampiero Francese, suggeriscono la via ai viandanti che li condurrà alla Natività.
L’ultimo parte del percorso rievoca un dialogo profondo tra San Francesco e Papa Onorio III che darà vita al primo presepe: Greccio. Da qui lo scenario magico di Erode ed Erodiade, gli antichi mestieri per finire alla Grotta di Betlemme dove un San Giuseppe inedito, interpretato dall’attore Erminio Truncellito, che parla al mondo da padre che si assume un impegno che segnerà le future generazioni.
Per finire l’attrice materana Erika Francione dà il volto alla Madonna, la madre di Gesù.
Ad arricchire ulteriormente l’evento, gemellato quest’anno con Greccio (Rieti), che rinnova da 800 anni la tradizione del presepe di San Francesco d’Assisi, la presenza di giochi di luci, videomapping e proiezioni in 3D.
Tra le novità di questa edizione dal titolo “Il presepe d’Italia: pane e pace” , in ricordo del messaggio eucaristico lanciato nella Città dei Sassi in occasione della visita pastorale del Santo Padre Francesco a conclusione dei lavori delcongresso eucaristico nazionale, gli organizzatori di “Matera Convention bureau” assieme all’amministrazione comunale, hanno previsto l’illuminazione di alcune grotte su un versante di Murgia Timone, nel Parco delle chiese rupestri, che renderà ancora più suggestiva l’atmosfera di un Presepe vivente in quello naturale dei Sassi.
Le altre date, con già oltre trentamila prenotazioni che puntano a far diventare quella di quest’anno un’edizione da record, sono previste per il 9, 10, 16, 17, 29 e 30 dicembre e poi per il 5 eil 6 gennaio del 2024.
In particolare sabato 9 dicembre in coincidenza con l’anniversario dei 30 anni della iscrizione dei rioni Sassi e del Parco rupestre nella lista del patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.
Michele Capolupo
VIDEO PRESEPE VIVENTE NEI SASSI DI MATERA – PARTE 1
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VIDEO PRESEPE VIVENTE NEI SASSI DI MATERA – PARTE 10
La fotogallery integrale del Presepe vivente nei Sassi di Matera (foto www.SassiLive.it)