Venerdì 27 dicembre 2024 alle ore 21 e sabato 28 dicembre 2024 alle ore 21 al teatro Guerrieri di Matera è in spettacolo teatrale in vernacolo materano “Prim Marustòcch!” a cura della compagnia teatrale “Sipario”, commedia in tre atti scritta e diretta da Mariangela Fiore.
Costo del biglietto 15 euro. Per informazioni e prenotazioni contattare il numero 0835.334116 dal lunedì al sabato dalle 18 alle 21.
Sinossi dello spettacolo teatrale.
Siamo nei primi anni ’60 ed è in corso da tempo lo spopolamento dei Sassi. La nostra storia comincia in una casa di Piccianello, appena assegnata, dove i protagonisti si sono trasferiti quasi tutti, lasciando la loro vecchia abitazione negli antichi rioni.
All’appello manca solo nonna Lucia, che si rifiuta categoricamente di lasciare il suo lamione, ma ormai nel vicinato è rimasta solo lei, insieme al nipote Michele, che le fa compagnia. La nonna deve assolutamente trasferirsi nella nuova casa, volente o nolente. Sarà proprio Michele ad occuparsi di questo, insieme a Ciccillo, suo padre.
La nonna pretenderà di conservare le vecchie abitudini anche nella nuova casa, compresa quella di litigare continuamente con la nuora Teresa, incapace, secondo lei, di badare adeguatamente alla casa e alla famiglia. La nuora, dal canto suo, non vede l’ora di liberarsi di questa presenza ingombrante e non manca di farglielo notare alla prima occasione.
Oltre a Michele, Ciccillo e Teresa hanno altre due figlie: Lucia, la più giovane, e Maria Eustachia, la secondogenita, prediletta della mamma, che non eccelle in intelligenza, né tantomeno per le sue doti estetiche. Queste sue caratteristiche la candidano a restare zitella a vita, contrariamente ai fratelli, fidanzati entrambi. E qui nascono i problemi…
La nostra famiglia è molto tradizionalista, per cui è imprescindibile che le figlie femmine si sposino prima del maschio, seguendo rigorosamente l’ordine di età. Non ci sono santi, non ci sono alternative. La possibilità che Maria Eustachia non si sposi è esclusa a priori, soprattutto dalla mamma. Pertanto, la prima a sposarsi dovrà essere proprio Maria Eustachia, poi Lucia ed infine il primogenito Michele, che è maschio e deve dare la precedenza. Come abbiamo visto, però, è abbastanza remota la possibilità che questi matrimoni avvengano presto. Maria Eustachia non ha pretendenti e le speranze che arrivino sono scarsissime, se non nulle. Urge trovare una soluzione e dare un aiutino, una spintarella, affinchè Maria Eustachia si sposi al più presto Ci penseranno proprio Lucia e Michele. Durante un dialogo tra fratelli, infatti, viene fuori la considerazione su Maria Eustachia che: “sckutt n c’chèt s la pot pigghié a car”: ecco l’idea! Bisogna trovare un “cecato”, possibilmente un forestiero, che non sappia nulla della ragazza e che sia molto molto miope. Cominciano qui le peripezie che porteranno la nostra protagonista dalla bellezza “un po’ esotica” a vivere colpi di scena che mai si sarebbe aspettata e, con lei, tutta la famiglia. Riusciranno i due fratelli nel loro intento?
Interpreti della commedia teatrale: Vito Papapietro, Maria Di Marzio, Giuseppe Riccardi, Annalisa Molinari, Imma Martemucci, Nunzia Di Ginosa, Arcangela Nicotera, Giuseppe Montemurro, Nunzio Persia, Rocco Calia, Imma Rondinone.
Regia: Mariangela Fiore.