Lo spettacolo “Racconto personale” della Compagnia Bottega degli Apocrifi con Mamadou Diakité, tratto da un racconto dello stesso protagonista e realizzato con la collaborazione alla riscrittura in forma di racconto di Stefania Marrone e il concerto “Padre e Figli” con Alberico e Giuseppe Larato e Rino e Pier Locantore hanno concluso questa sera sulla terrazza di Palazzo Lanfranchi a Matera la 7^ edizione di Sabir, il festival delle culture mediterranee.
La Compagnia Bottega degli Apocrifi ha portato in scena un racconto personale, come quelli che capitano in treno, in fila alle poste, in una sala d’attesa…ogni volta che qualcuno ha voglia di ascoltare e si trova a scoprire quanto è diversa dalla nostra la vita degli altri, e quanto simili alle nostre sono le emozioni, i bisogni e l’istinto che la guidano.
Gli autori hanno immaginato un evento simbolico, per pochi spettatori alla volta perché per raccontare la propria
vita c’è bisogno dell’intimità che annulla le distanze.
Mamadou è un giovane cittadino della Costa d’Avorio che si è messo in viaggio “senza motivo”: non c’era
una guerra nel suo Paese, non era perseguitato, aveva addirittura da mangiare tutti i giorni! Quella di
Mamadou è una storia sfrontata e arrogante, che ci racconta di un ragazzo che ha semplicemente pensato
di avere diritto a un’occasione nella vita per inseguire un sogno. Una storia lunga, che comincia con l’incontro
con il trafficante più in gamba di tutta l’Africa: Sita la venditrice. Il biglietto del suo viaggio costa 1 euro …
perché tanto poco sembra valere a volte la vita di una persona, ma altrettanto poco serve per conoscerla e
restituirle il valore che merita.
A seguire “Padre e Figli”. Il Concerto di musica tradizionale lucana e del sud Italia, a cura di Larato Alberico (zampogna, lira calabrese e chitarra)con il figlio Giuseppe (fisarmonica e tamburello) e di Rino Locantore (voce e cupa cupa) e con il figlio Pier (organetto e tamburello).
Michele Capolupo
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La fotogallery dello spettacolo “Racconto personale” della Compagnia Bottega degli Apocrifi con Mamadou Diakité e il concerto “Padri e figli” (foto www.SassiLive.it)