Sabrina Ferilli, Maurizio Micheli e Pino Quartullo in serata a Matera per presentare la teatro Duni l’apprezzata commedia “Signori… Le paté de la maison!”, il nuovo spettacolo promosso dal Consorzio Teatri Uniti di Basilicata nell’ambito della sezione “I Grandi Classici”. Destra contro sinistra, ovvero quello che rimane di questi due storici schieramenti che ormai non esistono più a giudicare dalle ultime vicende politiche. Si tratta di una commedia brillante, che prende garbatamente in giro il politicamente corretto, dove il nome che verrà scelto per il nascituro scatena una vera e propria guerra che scontro dopo scontro, ricordo dopo ricordo, accusa dopo accusa, farà emergere piccoli e grandi segreti di tutti i protagonisti.
Sabrina Ferilli, Maurizio Micheli, regista della messa in scena, e Pino Quartullo sono gli interpreti principali di questa commedia, con adattamento teatrale ad opera di Carlo Buccirosso e della stessa Ferilli di Le prénom, pièce teatrale del 2010 di Alexandre de La Patellière e Matthieu Delaporte. Un testo che ha già ispirato una commedia cinematografica francese nel 2012 e che in questi giorni torna nelle sale cinematografiche italiane con il remake di Francesca Archibugi, dal titolo Il nome del figlio, interpretato da Valeria Golino, Alessandro Gassman, Micaela Ramazzotti e Rocco Papaleo.
In questa divertente e cinica commedia degli equivoci la coppia progressista Ferilli-Micheli decide di invitare a cena i cognati, nonché uno scapolo impenitente, trombonista in un’orchestra sinfonica e amico d’infanzia della padrona di casa. Gabriella (Sabrina Ferilli) si è molto impegnata per la riuscita della cena, svegliandosi di buon’ora per preparare amorosamente il suo famoso paté.
Sembrerebbe una serata idilliaca, nel segno degli affetti, dell’amicizia, di rispetto e cordialità. Tra l’altro i cognati sono in dolce attesa e hanno scelto proprio la riunione familiare per comunicare il lieto evento. Senonché il futuro padre (Pino Quartullo), di idee politiche opposte a quelle della sorella e del di lei marito, annuncia di voler dare al nascituro il nome di un personaggio simbolo della destra, irritando all’istante i parenti. Da questo momento la serata in casa Gabardella (piccolo omaggio al film Premio Oscar La grande bellezza) si trasforma in un gioco al massacro. Nel corso della cena si innescherà infatti un crescendo di malintesi recriminazioni e rimproveri, e la discussione farà ben presto emergere vecchi rancori rimossi, molti non detto e qualche verità nascosta, scatenando un autentico putiferio familiare.
Prima dello spettacolo il trio artistico composto Sabrina Ferilli, Maurizio Micheli e Pino Quartullo si è concesso a giornalisti. Sabrina Ferilli prova a svelare il segreto del successo di questa commedia, che vede gli attori in tour per la seconda stagione consecutiva: “Il segreto probabilmente sta nella scelta di mettere allo stesso tavolo tutti i componenti di una famiglia. Del resto Monicelli ha fatto tanti film in questa maniera e sono andati tutti benissimo. Ci ho creduto tre anni fa in questo testo acquistando i diritti per l’Italia e sono soddisfatta perchè il pubblico continua ad apprezzare il nostro lavoro”.
Con Maurizio Micheli è inevitabile anche il riferimento alla vittoria di Matera 2019: “Sono contento per Matera e per mia cognata che è di Matera, afferma l’attore barese”.
Legato alla Basilicata e orgoglioso del successo di Matera nella corsa al titolo di capitale europea della cultura anche Pino Quartullo: “Ho sposato una giornalista di Potenza e ho fatto sempre il tifo per Matera. Quando ho saputo della vittoria mi ha fatto molto piacere sopratutto perchè ha vinto una città meno conosciuta delle altre ma sicuramente affascinante”.
Maurizio Micheli ritorna sulla commedia: “Siamo riusciti a trasformare un chiacchiericcio colto di stampo francese in una comedia con diversi momenti comici senza snaturare il testo. Lo dico perchè io devo sempre far ridere il pubblico nelle mie commedie e lo farei pure con “Guerra e Pace”.
Questa commedia esalta anche il rapporto con la mamma, che invece manca nel testo originale. La madre di Sabrina e Pino verrà processata dai figli e il pubblico scoprirà perchè. In famiglia si scontrano ex di sinistra ed ex conservatori. Il fatto che sia rappresentata in quaranta Paesi vuol dire che lo scontro destra-sinistra è abbastanza diffuso nel mondo. In realtà questa commedia, scritta naturalmente da uno di sinistra, denuncia i limiti della sinistra. Quella sinistra che pensa di sapere sempre tutto e si mostra snob…ecco questo è un atteggiamento che si dovrebbe assolutamente evitare”.
Michele Capolupo
La fotogallery relativa all’intervista con Sabrina Ferilli, Maurizio Micheli e Pino Quartullo (foto www.SassiLive.it)