Perfettamente riuscito l’omaggio teatrale di Skenè a Josè Ortega. Al teatro Comunale è andato in scena “Matera e l’uomo della Mancha”, uno spettacolo multimediale che ripercorre i due anni vissuti nella città dei Sassi dal pittore spagnolo. Il testo sviluppato sul soggetto di Francesca Bianco si avvale della regia di Lello Chiacchio ed è stato promosso in collaborazione con Fondazione Zétema di Matera, uno dei tanti progetti culturali realizzati dall’attuale sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri.
Uno spettacolo nato quattro anni fa a seguito dell’inaugurazione della Casa di Ortega nei Sassi di Matera. Ortega arriva a Matera nel 1972 a seguito di un incontro avvenuto a Roma con il materano Nino Epifania, impegnato nel circolo La Scaletta assieme all’attuale sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri e altri giovani che in quel periodo sognavano una nuova prospettiva di crescita culturale per la nostra città. In realtà la rappresentazione comincia con un flash back in cui un Ortega adolescente dipinge murales contro il dittatore Franco e si sviluppa con l’esperienza di Ortega adulto a Matera, due anni di grande fermento culturale in cui l’artista stringe forti legami d’amicizia con tanti artisti locali. Skenè approfondisce in particolare il rapporto con Giuseppe Mitarotonda, coinvolto nei lavori di ristrutturazione della Casa di Ortega con la realizzazione delle ceramiche all’interno della sua residenza materana. “Matera e l’uomo della Mancha” ripercorre anche le esperienze dei giovani fondatori del Circolo La Scaletta, i precurosori dello sviluppo turistico della città di Matera favorito anche attraverso gli scambi culturali con Ortega e i contrasti con altri materani che invece non vedeno di buon occhio la sua presenza in città e la partecipazione al concorso aperto agli artisti locali “Sassi d’arte”. C’è il sogno onirico tra Ortega e Picasso, che sottolinea le qualità artistiche del pittore che si innamorò di Matera e il pubblico ha potuto apprezzare anche l’esibizione dal vivo della cantante Rossana Grilli accompagnata dal maestro Dino Plasmati, una performance arricchita dalle coreografie di Mary D’Alessio che coinvolgono quattro ballerini. Lo spettacolo multimediale è stato concluso da due video che esaltano forme, luci e colori di Ortega e mostrano gli ambienti della Casa di Ortega, l’eredità che ci ha lasciati in dono.
“Matera e l’uomo della Mancha” ha coinvolto la voce narrante Enzo Domenichiello, Angelo Andrulli nei panni di Ortega adolescente, Arturo Catenacci nel ruolo di Nino, Lello Chiacchio in quello di Ortega adulto, Emanuele Paolicelli ha interpretato Piero, Angela Pietrocola ha interpretato Lucia, Bartolomeo Tota ha interpretato Luca, Francesca Lorusso ha interpretato Chiara, Giuseppe Chiacchio ha interpretato Marco, Marianna Dimona ha interpretato Giulia, Picasso e Peppino sono stati interpretati da Paolo Cicchetti.
La fotogallery dello spettacolo “Matera e l’uomo della Mancha” (foto www.SassiLive.it)