Sabato 14 Aprile 2018 alle ore 20,30 presso lo IAC – Centro Arti Integrate in via Casalnuovo 154 a Matera è in programma lo spettacolo teatrale “Avemmaria” di e con Emilio Nigro.
Da questa parte del Sud, le storie hanno scenari predestinati. Nessuna possibilità di scelta. La strada, la malacompagnia, gli “amici”, il potere.
Il protagonista non ha nome. Potrebbe essere chiunque. Potremmo essere noi, di questa parte del Sud.
Ha i nervi consumati, il linguaggio lo dice. Ha il corpo stritolato, come la sua terra dai poteri forti: Chiesa, Malavita, Stato. Uno stato rappresentato metaforicamente dalla famiglia, prima cellula di somministrazione degli ingabbiamenti sociali. Fili per marionette. Indottrinamenti dalle conseguenze irreversibili.
E le strade sono obbligate. Le uniche possibili. Con santi a cui votarsi e etichette in fronte.
La trasposizione sul palco perché ci si riconosca, osservando, nel proprio destino di uomini. Un destino, a certe latitudini, segnato. Per prendere coscienza, per liberarsi, emozionarsi. Perché bisogna sapere, per non incappare ancora.
Un solo personaggio, la sua storia, il suo destino. E una statua della madonna, la madre…
Nello scenario (in)visibile di una terra di Sud teatro di queste realtà.
Da una storia vera.
Ingresso: 8 euro
Info e prenotazioni: 334 3558556 info@centroiac.com
Prenotazione consigliata
Lo spettacolo ‘‘Avemmaria’, rientra all’interno della programmazione de Il Venerdì allo IAC.
Il Venerdì allo IAC valorizza espressioni sceniche contemporanee, è una rassegna di eventi che spazia da pièce teatrali a spettacoli di danza, readinge performance musicali.
La programmazione, articolata tra febbraio e maggio 2018, intende donare uno spazio di visibilità a emergenze artistiche, ovvero a progetti scenici in fase di sperimentazione o a lavori dal forte contenuto sociale. In fase di selezione un’attenzione particolare è rivolta alle contaminazioni linguistiche dello spettacolo dal vivo e a giovani formazioni orientate a palcoscenici off.
Il format, alla quinta edizione, conserva l’obiettivo di partenza: promuovere la cultura della partecipazione.
La formula è sempre la stessa:
• il palco è libero: partecipando agli eventi potrai dire la tua e suggerire artisti da mettere in calendario;
• l’ingresso ha un costo contenuto: ma se hai vissuto una bella esperienza puoi sostenere la rassegna con un contributo libero al termine dello spettacolo;
• tutto questo è un gioco: un percorso per un pubblico autore. Proponiamo al nostro pubblico di essere parte attiva di un processo di gradimento propositivo, al fine di costruire un autentico spazio di comunità.