Applausi al teatro Guerrieri di Matera per “U-mani: una storia per tutte le età, tra teatro, cinema e micro-manipolazione” scritto dall’’attrice materana Annarita Colucci per la compagnia Illoco Teatro e la regia di Roberto Andolfi. A portarlo in scena la stessa Annarita Colucci insieme a Dario Carbone, Valeria D’Angelo, Anton De Guglielmo, Michele Galella.
U-Mani è il primo spettacolo della trilogia del sogno in scena per la rassegna “Handle with care”, un’avventura fuori misura raccontata con le mani, una chiave onirica fra immaginazione e nuove tecnologie – mescolando teatro, cinema e micro-manipolazione – per comunicare con le nuove generazioni.
Lo spettacolo è stato inserito all’interno di Handle with care, rassegna organizzata a Matera con il sostegno del Mibact, di Regione Puglia e Regione Basilicata.
U-mani: una storia per tutte le età, tra teatro, cinema e micro-manipolazione.
Trailer dello spettacolo
Il primo spettacolo della trilogia del sogno in scena per la rassegna “Handle with care”, un’avventura fuori misura raccontata con le mani, una chiave onirica fra immaginazione e nuove tecnologie – mescolando teatro, cinema e micro-manipolazione – per comunicare con le nuove generazioni: questo è U-MANI della compagnia Illoco Teatro, in scena al Cineteatro Comunale Gerardo Guerrieri, mercoledì 3 novembre alle ore 20.00 nell’ambito di Handle with care, rassegna organizzata a Matera con il sostegno del Mibact, di Regione Puglia e Regione Basilicata.
Ispirato al testo di narrativa per ragazzi Il bambino senza televisione di Luana Vergari, U-MANI è uno spettacolo per grandi e piccini che mescola la manipolazione di oggetti in miniatura alle nuove tecnologie digitali e ha ricevuto il Premio Nazionale Pina e Benedetto Ravasio (2021) e la menzione speciale al bando «In viva voce 2020» di ATCL Lazio.
La protagonista di U-MANI è una bambina, Clara, a cui si rompe la televisione: così ha inizio la sua avventura, con una missione di vitale importanza: restituire il sorriso alla Luna. Un viaggio vertiginoso che la porterà negli oceani più profondi, nei deserti più aridi e nelle caverne più buie, fino a scoprire che con la semplice forza della sua immaginazione può cambiare tutto e concepire un mondo nuovo.
Sulla scena, a dare vita a Clara e gli altri personaggi, una serie di set in miniatura creati e manipolati dagli attori; le varie azioni vengono riprese da un operatore dotato di telecamera, e il “film”, realizzato dalla collaborazione coreografica tra attori-manipolatori e operatore ad ogni replica, viene proiettato live su uno schermo collocato sul fondale. Un lavoro che intende mostrare al pubblico, simultaneamente, la scena e il dietro le quinte, l’illusione e il trucco. Gli spettatori, infatti, assistono contemporaneamente alle immagini audiovisive prodotte live e proiettate sullo schermo situato sul fondale, e al processo di produzione di quelle stesse immagini, realizzato dagli attori-manipolatori.
La fotogallery dello spettacolo “U-Mani” (foto www.SassiLive.it)