Sta tornando il Teatro dei Calanchi ed è più unplugged che mai. Questo termine, preso in prestito dal mondo musicale, deriva dal verbo to unplug, che significa letteralmente “staccare la spina”. Gli spettacoli sono studiati per svolgersi senza il supporto dell’elettricità e l’inquinamento audiovisivo è pressoché inesistente. Per attori e spettatori questa filosofia ha l’intento di amplificare l’esperienza umana e il contatto con l’ambiente circostante. In un mondo iperconnesso, “staccare la spina” significa concentrarsi sul momento presente, fare un pieno di bellezza, al di fuori delle distrazioni della tecnologia. Lo scopo è quello di sostituire alle connessioni virtuali, connessioni reali con persone e luoghi. Lo spettatore si staccherà dalla realtà per immergersi in un paesaggio naturale che fa da anfiteatro a rappresentazioni genuine, che non si avvalgono di tecnologia alcuna.
In un anno in cui si guarda con preoccupazione alla delicata situazione dell’ecosistema, il Teatro dei Calanchi conferma un ritorno in punta di piedi, nel profondo rispetto del paesaggio lunare in cui si colloca. I Calanchi di Pisticci sono lo scenario prediletto di questa manifestazione teatrale ed esperienziale che Daniele Onorati, il suo ideatore, porta avanti da vari anni a questa parte. E’ un evento che, giunto alla sua VI edizione ha i piedi ben saldi in questo luogo, che definire palcoscenico sarebbe riduttivo. Gli attori infatti sono scalzi, a sancire il profondo patto con quel terreno argilloso, che il suo aspetto ruvido rende simile a pelle di pachiderma. I fruitori, a loro volta, sono invitati ad accomodarsi su sedute di paglia perché, citando le parole di Daniele: “L’evento non è […] un pretesto per fare teatro, ma il teatro è un pretesto per fare un’esperienza.”
Il pubblico, a sua volta, è coinvolto nella dimensione naturalistica di questo teatro di profonda integrazione con l’ambiente circostante. Ciascuna delle serate, infatti, prevede Calanchi XP, un’escursione della durata di 90 minuti. Con la guida e l’ausilio di Fabio Quinto, ricercatore ed esperto di fauna selvatica, e Maurizio Rosito, guida ambientale escursionistica, i curiosi fruitori andranno alla scoperta del luogo e della rara, ma fitta, fauna presente nei Calanchi.
Il numero di posti è limitato, non solo per garantire il rispetto delle misure anti-covid, ma anche perché gli attori non si avvalgono di alcuna forma di amplificazione della voce. L’intento è quello di regalare ad ogni spettatore un’esperienza intensa, di cui si senta destinatario diretto.
La natura diventa anche spettacolo con la pièce “Festivàl degli insetti”, che è un vero e proprio dialogo tra insetti svolazzanti, molti dei quali abitanti dei Calanchi, e pubblico. L’intento di questa geniale commedia ecologista messa in scena da giovanissimi attori, ha lo scopo di sensibilizzare, suscitando nei fruitori una profonda riflessione sul nostro stile di vita ad altissimo impatto ambientale.
Non fatevelo raccontare!
L’attesa è finita! Finalmente ritorna l’appuntamento con il Teatro dei Calanchi, evento di punta dell’estate lucana, giunto alla sua VI edizione.
Partirà oggi, venerdì 23 luglio, il primo tris di serate all’insegna di natura e spettacolo. Teatro dei Calanchi è un’esperienza immersiva da fare almeno una volta nella vita, poiché si distacca ampiamente dal concetto convenzionale di teatro. Non contempla riflettori, soffitti voltati o tappeti rossi, ma lo spettacolo prende forma davanti agli occhi meravigliati dello spettatore. Si tratta di un teatro in costruzione che si lascia ispirare dalla natura.
Chi conosce i Calanchi sa che in certi luoghi non si può prescindere da ciò che la natura ha stabilito, infatti la filosofia di questo evento è volta al profondo rispetto del preesistente. Calanco significa letteralmente terra che casca, che scivola. Sono conformazioni argillose che vengono levigate dal vento e dalle acque piovane.
“L’aspetto affascinante…”, afferma il direttore artistico Daniele Onorati, che porta avanti il progetto con grande entusiasmo e determinazione da anni: “…è che producono il rumore della pioggia. Se tu prendi un po’ di quella terra e la fai cadere sui calanchi, senti il rumore della pioggia, l’acqua. Che però è la grande assente di quei luoghi, che si formano anche per via di una siccità e aridità.”
Lo spettatore percepisce lo spettacolo tutto intorno a sé, potendo fruire di un doppio set, quello creato dall’uomo e quello creato dalla natura.
La peculiarità di Teatro dei Calanchi sta proprio nell’adattarsi alla conformazione naturale del luogo, nella forza dell’immaginazione di questo progetto visionario che viene trasferita al pubblico in tutta la sua potenza. Lo spettatore viene accompagnato, mediante molteplici suggestioni, a guardare oltre, a vedere in un quadro d’argilla un set teatrale dove non mancano effetti speciali, anch’essi del tutto naturali. Imbattersi in una stella cadente durante lo spettacolo fa assolutamente parte del gioco. L’inquinamento visivo e acustico dato da riflettori e amplificatori è ridotto al minimo perché il palcoscenico non è solo davanti, ma intorno.
Questo progetto dimostra come una profonda integrazione tra arte e natura sia possibile e auspicabile, e come teatro non sia soltanto sguardo passivo ma percezione. Oltre al consueto appuntamento con concerti live, pièce teatrali e “Calanchi XP”, il tour dedicato ad approfondire la conoscenza di questo luogo senza tempo, la grande novità di questa edizione è “Siamo argilla”, un esperimento di teatro collettivo che vedrà il pubblico protagonista.
I colori del tramonto e il vento sulla pelle sono compresi nel biglietto, corri a riservare il tuo posto in prima fila su: https://www.teatrodeicalanchi.com/ !
PROGRAMMA
VEN / 23 / LUGLIO
h19.00 TIZIANO: concerto | h21.00 CALANCHI XP: escursione | h22.30 33 ESERCIZI DI STILE: commedia/ canzone
SAB / 24 / LUGLIO
h19.00 FESTIVÀL DEGLI INSETTI: teatro per ragazzi | h20.30 CALANCHI XP: escursione | h22.30 DELIRIUM: teatro dell’assurdo
DOM / 25 / LUGLIO
h18.00 SIAMO ARGILLA: laboratorio di azione teatrale | h21.00 CALANCHI XP: escursione | h22.30 DELIRIUM: teatro dell’assurdo
VEN / 30 / LUGLIO
h19.00 33 ESERCIZI DI STILE: commedia/ canzone | h21.00 CALANCHI XP: escursione | h22.30 SINOPIA – The Node: contemporary ballet
SAB / 31 / LUGLIO
h19.00 ZANOTTI – KANUTEH: concerto | h21.00 CALANCHI XP: escursione |
h22.30 DESDEMONA: dramma/ Shakespeare
DOM / 01 / AGOSTO
h18.00 SIAMO ARGILLA: laboratorio di azione teatrale | h21.00: CALANCHI XP: escursione | h22.30 DESDEMONA: dramma/ Shakespeare