Sabato 9 aprile 2016 alle ore 21 e domenica 10 aprile 2016 alle ore 18 al teatro Duni di Matera è in programma la commedia in tre atti vernacolo materano Sò saracaun i sp’d’cchiaun p’ nà m’r (Sono avaro e pidocchioso per non morire) a cura del teatro del Carro Parlante e de “La Frasciar”. La commedia è scritta da Gianfranco Ferrara, Francesco Montemurro e Brunella Papapietro, la regia è di Gianfranco Ferrara.
Biglietti di ingresso: 12 euro platea, 8 euro galleria.
Personaggi Interpreti
Cosimo (il saracone) Vincenzo Antezza
Angela (moglie del Saracone) Brunella Papapietro
Don Mimì (Parroco) Giovanni Vizziello
Minguccio (sacrestano) Fedele Lafasanella
Teresa (moglie di mastro Nicolino) Rosalba Ciannella
Mastro Nicolino (impresario…) Eustachio Tataranni
Filomena (cognata del Saracone) Maria Cifarelli
Chiara (nipote di Cosimo e Angela) Milena Cancelliere
Tommaso (fidanzato di Chiara ) Franco Montemurro
Dott.ssa Ricciardulli (notaio) Mariolina Marrone
Donna Amalia (mamma del Saracone) Bruna Monaco
Trama
Riuscirà Cosimo Tataranni a farsi amare dalla giovane e delirante moglie Angelina?Angelina avrà tratto giovamento dal matrimonio con Cosimo che il parroco don Mimì ha voluto e celebrato, coadiuvato dal fedele sacrestano Minguccio? Sono due dei tanti interrogativi che i protagonisti della vicenda rappresentata affronteranno. A Cosimo, soprannominato da tutti “Saracone e Spidicchione” a causa della sua proverbiale e colpevole avarizia, si rivolgeranno amici e parenti bisognosi di denari. Mastro Nicolino, impresario (toccatevi se volete…), l ‘amico di sempre e sua moglie Teresa, la sarta, otterranno il prestito per poter pagare le loro cambiali? La cognata Filomena potrà sposare, grazie all’ aiuto economico del Saracone, la figlia Chiara con Tommaso? A chi lascerà Cosimo il suo ricco patrimonio non avendo figli?
Se tutto ciò non si realizzasse, che penseranno di Cosimo tutti i suoi conoscenti e soprattutto la moglie Angelina?
A questi interrogativi avrete risposta se parteciperete alle nostre rappresentazioni teatrali
Il nostro motto “comicità e libertà” continua.