Nel giorno in cui il Ministro Barbara Lezzi torna a visitare la capitale europea 2019, Giovanni Carnovale, ocio e conduttore di locali del Teatro Duni per conto della Navona srl è, annuncia aver costituito l’ Associazione al Teatro Duni dedicata al nonno, Antonio Andrisanni, costruttore del teatro per garantire un futuro al Teatro dopo anni di contrasti con il Comune di Matera.
L’Associazione dovrà raccogliere più consenso possibile tra gli addetti ai lavori e tra i cittadini di Matera che amano il teatro per sostenere l’dea della riqualificazione del teatro scongiurando definitivamente la scellerata ipotesi del sindaco De Ruggieri di acquistare l’immobile,ipotesi praticamente irrealizzabile in un contesto amministrativo in cui le procedure risultano poco chiare e contraddittorie tanto da aver obbligato lo scrivente a richiedere l’aiuto della magistratura competente che sull’argomento dovrà rispondere nei prossimi giorni
L’Associazione Teatro Duni ha sede a Roma in piazza di Spagna 66, vicino ai palazzi di Governo con cui cercherà di dialogare.
Carnovale ha immaginato l’Associazione per avere a disposizione un ulteriore organismo rappresentativo non solo di parte della proprietà ma anche di un gran numero di cittadini materani che hanno a cuore le sorti del Teatro Duni.
I programmi dell’associazione da sostenere sono sinteticamente il progetto di ristrutturazione dell’architetto Luigi Acito già presentato al comune due anni fa e fermo tra le carte del primo cittadino ed il projec-financig già condiviso dal primo cittadino nel 2016 e poi dallo stesso reiterato dopo pochi mesi e che invece avrebbe consentito ai proprietari oggi di avere il teatro ristrutturato.
L’Associazione dopo aver letto gli ultimi comunicati pubblici riguardanti i l’operato del Sindaco De Ruggieri e della sua amministrazione riguardo la gestione della pratica teatro Duni.
Fa appello alla Commissione Cultura della Camera dei Deputati, che con ogni probabilità verrà a Matera il prossimo 29 e al Ministro Barbara lezzi oggi in visita a Matera perché aiutino a fare chiarezza sull’operato del sindaco e sulle continue sue dichiarazione sul futuro del teatro, prive a nostro parere di ogni fondamento giuridico e che disattendono, come denunciato alle autorità competenti, le procedure richieste per una pratica cosi complessa e che stanno bloccando lo sviluppo del contenitore culturale tanto e che impediscono ai proprietari di avere l’approvazione del progetto presentato per tentare di ristrutturare il teatro con finanziamenti privati ma soprattutto rischiano rischiano di lasciare Matera 2019 senza il Teatro Duni.
Voglio suggerire al sig. Carnovale , di cercare e mettere, soprattutto, i soldi per ristrutturare quello che lui ritiene di sua proprieta’. Non mi sembra una cosa decente chiedere di ristrutturare con soldi pubblici, cioe’ nostri, per poi difendere con i denti e creare tanti casino, rivendicando la sua esigua quota di proprieta’.