Teatro Quaroni del borgo La Martella di Matera, Pio Abiusi (Associazione Ambiente e Legalità): “La telenovela continua”. Di seguito la nota integrale.
Il 19 Dicembre del 2013 Adduce con la sua amministrazione inaugurò il Casino Padula. Era una inaugurazione farlocca e tutti lo sapevano ma bisognava farla. Il fatto era noto alla magistratura ordinaria che ha lasciato prescrivere l’accaduto, quella contabile ha esaminato il fatto a prescrizione avvenuta dopo che erano trascorsi altri 5 anni. Il Casino Padula venne consegnato realmente al Comune di Matera dalla ditta che aveva eseguito i lavori solo il 25/10/2017. Con delibera di Giunta Comunale n°645/2017 del 06/12/2017 nacque una nuova esigenza pienamente giustificata e cioè che, nelle more della ristrutturazione di parte dei locali del comprensorio “Casale” non ancora consegnati, ed al fine di fronteggiare l’evento straordinario Matera 2019, si convenne di assegnare in comodato d’uso gratuito alla Fondazione Matera – Basilicata 2019, in via provvisoria e per mesi 6 decorrenti dall’1.12.2017 e sino all’1.07.2018, i locali del Centro Polifunzionale del Quartiere sito nel Rione Agna, meglio denominato “Casino Padula”. I sei mesi passarono così come l’evento straordinario Matera 2019 e solo quando la procura Regionale della Corte dei Conti depositò l’atto di citazione a giudizio il 14 aprile 2022 il Casino Padula è stato riconsegnato al comune e come si evince dalla lettura degli atti processuali siamo arrivati al 8 Giugno 2022. La vicenda Casino Padula è durata in buona sostanza 10 anni dal 30 Settembre 2012 ed il Casino è stato consegnato finalmente alla collettività nel Giugno 2022.Questa è l’occasione per soffermarci su un altro fatto “curioso” del quale non si parla ed è ignorato anche dai comitati che in quel di La Martella organizzano delle favolose capriate.
Il Teatro Ludovico Quaroni posto a Borgo La Martella ebbe un finanziamento con i fondi PISUS a valere sui Po Fesr Basilicata 2007-2013. Il progetto di intervento, consisteva nella riqualificazione e nell’ammodernamento del comprensorio cine-teatrale, della superficie complessiva di mq.1.300, ed era prevista la integrale riqualificazione e la messa a norma di tutti gli impianti e di tante altre cose fino all’adeguamento funzionale della sala teatrale per 150 posti a sedere oltre che l’adeguamento funzionale del cinema all’aperto per 90 posti a sedere, la creazione di uffici e spazi espositivi a servizio del cineteatro, oltre al bar, servizi igienici, guardaroba, spazio biglietteria.
Correva l’anno 2010 l’intervento venne finanziato per 1,275 meuro, furono rendicontate spese per 1,125 milioni di € mentre 38 mila € confluirono nei Pac. Entro il 31 Marzo 2017 il teatro fu collaudato ed inaugurato in tempo utile così da ottenere la parificazione europea e ricevette anche l’agibilità dalla competente commissione dello spettacolo nell’Ottobre 2016.
Il teatro fu inaugurato dal Sindaco De Ruggieri il 4 Aprile 2017 in occasione del 12°
Rapporto Annuale di Federculture, quello che apparve immediatamente al visitatore era che mancavano i posti a sedere. Le sedie bisognava portarsele da casa come si faceva negli anni ’50 e gli impianti tecnologici non esistevano era semplicemente un cantiere APERTO.
Era l’anno 2013 quando il Governo nazionale varò il Piano Città e Matera ricevette un finanziamento dove c’era anche la Riqualificazione del Teatro- Biblioteca di La Martella per 1.892.051,87 euro. Questi nuovi lavori sono stati ultimati per una spesa complessiva sostenuta ammontante ad € 938.458,76, il collaudo dei lavori è stato redatto in data 13.07.2022. Siamo così ad una spesa superiore ai 2,063 Meuro. A questo punto le sedie ci saranno? Sicuramente SI! Anche perchè nel 2018 con i fondi rivenienti dalla legge di bilancio 205/17 la giunta De Ruggieri finanziò l’acquisto delle sedie e degli arredi di cui il Teatro era privo per 450 mila € ed invece le foto allegate dimostrano in maniera inconfutabile che ci sono ancora solo posti in piedi e le sedie se proprio ci si vuole accomodare bisogna portarsele da casa. Che fine hanno fatto quei 450 mila €? – vedasi foto allegate