«È l’ennesimo miracolo comune che prende forma in questo luogo dove l’inimmaginabile diventa immaginabile». Le parole di Giuseppe Palo, funzionario di staff del Provveditore di Puglia e Basilicata, hanno esplicitato l’emozione e il coinvolgimento che ha tenuti insieme detenuti, operatori e pubblico nel corso della performance svolta all’interno del progetto ToiL (TEATRO oltre i LIMITI), coordinato dalla Compagnia Teatrale Petra all’interno della Casa Circondariale di Potenza, un lavoro condiviso dal Direttore Dott.ssa Petraccone, dal Comandante Lamarca e dai funzionari dall’area trattamentale.
Dopo il laboratorio con la coreografa Simona Bertozzi dello scorso novembre, i detenuti hanno vissuto una seconda esperienza, sempre nell’ambito dell’azione del progetto intitolata “Artisti in transito”, questa volta con la regista Silvia Gribaudi, che ha lavorato per alcuni giorni sul tema del movimento, del corpo e della poetica della vergogna.
L’apertura al pubblico della Casa Circondariale è stata resa possibile dalla forza delle sinergie e delle preziose collaborazioni che il progetto ToiL mette a sistema. «L’idea – spiega Antonella Iallorenzi, direttrice artistica di Petra – era quella che le persone che lavorano con noi quasi quotidianamente avessero un confronto con altre visioni artistiche e altre poetiche. Abbiamo invitato gli artisti per delle vere e proprie incursioni nel nostro laboratorio. Abbiamo lavorato alimentati dalla domanda: come questo luogo può influenzare e alimentare la vostra poetica e come la vostra poetica può fare altrettanto nel nostro lavoro?».
Il progetto TOiL proseguirà, nelle prossime settimane, con il laboratorio teatrale e lo spettacolo finale previsto per il 12 e il 13 marzo nella Casa Circondariale di Potenza, che sarà aperto al pubblico nel pomeriggio e accoglierà diverse scolaresche nelle repliche mattutine.
Il progetto ToiL è realizzato con il contributo di Otto per Mille della Chiesa Valdese e Agenzia Regionale LAB, il partenariato della Casa Circondariale di Potenza e di Matera e il coordinamento nazionale Teatro in Carcere, ha coinvolto in vari livelli il tessuto cittadino, come nella partecipazione degli allievi del liceo Gropius di Potenza
La Compagnia Petra sviluppa progetti di teatro in carcere da quasi un decennio: il progetto ToiL è una delle produzioni più recenti, basato sullo sviluppo di azioni multiple e coordinate: un laboratorio teatrale, la formazione per futuri operatori del sociale e la collaborazione di artisti di fama nazionale.
Alla base del progetto ToiL c’è l’assunto del teatro come strumento per superare il concetto stesso di limite, nel luogo a cui viene automaticamente abbinato dall’immaginario collettivo, ribaltando la concezione detentiva e favorendo una nuova visione: da luogo di vergogna a luogo di cultura.