Il 7 e l’8 giugno presso il Teatro “Stabile” di Potenza la Compagnia HDUEteatrO, propone al pubblico, in occasione della chiusura dei laboratori teatrali 2018/19, tre spettacoli: Il Rinoceronte di Eugène Ionesco 7 e 8 giugno ore 21, Affrica il 7 giugno ore 19.30, Zum pa pà zum pa pa, viva viva “La libertà” 8 giugno ore 19.30.
Il Rinoceronte.
Commedia di Eugène Ionesco, del quale ricorrono i 110 anni dalla sua nascita e i 25 dalla sua morte, è un’opera uscita per la prima volta 60 anni fa, scritta per denunciare gli isterismi collettivi e le epidemie che si celano sotto il manto della ragione e delle idee, come dichiarò lo stesso autore. È una lucida critica contro ogni forma di opportunismo, di doppiogiochismo, di radicalismo ideologico, di fanatismo e di tutte le pericolose convenzioni e luoghi comuni.
Affrica. Una giovane africana sprofonda lentamente nell’abisso del mare e mentre scende, racconta il sogno di una vita migliore e le tappe del suo viaggio. In scena sei giovani attrici daranno corpo, voce, essenza, a Shauba, che, nata in un luogo differente, “divenuto” sbagliato, ha avuto l’unica “colpa” di averne cercato uno ritenuto migliore.
L’esperienza del naufragio della giovane donna si fa metafora del presente e portatrice dei grandi interrogativi del destino umano al di là delle discriminazioni, delle divisioni, degli scontri culturali e sociali.
Zum pa pà zum Pa Pa, viva viva la libertà.
C’era una volta – e per fortuna qualche sua traccia ancor oggi si trova il soldatino del pim pum pà.
Aveva, e ancora in testa ha, l’idea di raddrizzare i torti e di rovesciare le ingiustizie.
Un racconto liberamente tratto dal libro di un grande maestro della letteratura per ragazzi, Mario Lodi.
Una lezione di autentica democrazia, in cui i valori dell’onestà, della giustizia e della pace sono strettamente collegati.
Sui binari della verità, leggerezza e profondità si rincorrono complici. Un viaggio senza tempo dello spettatore accanto al tenace soldatino, in cui le parole sovversive e la capacità evocativa del teatro, mettono in moto il pensiero e la riflessione.