Sabato 26 marzo 2022 alle ore 19,30 a Montescaglioso nella Sala del Capitolo dell’Abbazia di San Michele Arcangelo è in programma la decima edizione del Concorso Nazionale per Corti Teatrali RitagliAtti organizzata da UILT Basilicata.
La Giornata Mondiale del Teatro è nata a Vienna nel 1961 in occasione del IX Congresso mondiale dell’Istituto Internazionale del Teatro. Dal 27 marzo 1962, l’evento è celebrato in tutti i Centri Nazionali dell’ITI che esistono nel mondo così come è celebrato dalla Unione
Italiana Libero Teatro nazionale in tutte le sue sedi regionali.
Le protagoniste dell’evento sono le numerose Compagnie che hanno partecipato alla selezione. Le cinque selezionate sono: Il Focolare di Loreto (AN) con Lagrime di sangue di Carla Palazzi, Kg.5 di sale di Correggio (RE) con I Suicidi di Andrea Anselmi, Gutta ETS di Matera con Niege Boren di Francesco Sciannarella, Filodrammatica Modesta Compagnia dell’Arte di Valsamoggia (BO) con Oblianza di Maurizio Tonelli, ELLEMMETI di Napoli con Jennie Strega(ta) d’amore di Jenny Brascio.
La giuria premierà il migliore corto, la migliore attrice e il migliore attore.
Si ringrazia il Comune della Città di Montescaglioso, sempre sensibile ai fermenti culturali, per l’attenzione profusa nei confronti della UILT nazionale e in particolar modo per la UILT Basilicata.
I corti teatrali in concorso
Il Focolare – Loreto
Opera: “Lagrime di sangue” – monologo – di Carla Palazzi tratto dal libro
”di terra e di sangue”
Interprete: Rita Papa
Il monologo pone in evidenza soprattutto la condizione della donna di campagna nella prima metà del ‘900. Una condizione a cui la protagonista, Gigia, analfabeta, si ribella con tutte le sue forze stravolgendo ogni consuetudine;
si taglia i capelli, lotta contro il potere costituito dei carabinieri, contro l’etica morale della società cattolica e conservatrice portando avanti una gravidanza senza marito e dimostra di valere quanto e più di un uomo.
Chili 5 di sale APS – Correggio (RE)
Opera: “I suicidi” di Andrea Anselmi – Regia di Fabiana Bruschi
Interpreti: Bruno Sessi, Ivan Cristian, Fabiana Bruschi, Giancarlo Davoli, Sabrina Scaltriti, Andrea Anselmi.
Il cornicione di un palazzo in costruzione diventa “suo malgrado” il ritrovo di quattro suicidi/e. Ognuno di loro pensa che il proprio problema sia più importante di chicchesia ma, ciò che appare non è sempre la realtà dei fatti.
Fra incomprensioni e fraintendimenti la scena procede senza che nessuno si lanci nel vuoto finché non appare un muratore che passa di lì per lavorare. Poco dopo, con l’arrivo del responsabile di struttura che invita gli aspiranti suicidi a salire sul pulmino si capisce che la porta-finestra non è sul cornicione ma al piano terra e che gli attori interpretano i degenti di una casa di cura per malattie mentali. Un classico di metateatro.
Associazione GUTTA ETS – Matera
Opera: “Niege Boren” – monologo – di Francesco Sciannarella
Interprete: Carla Latorre – Regia Francesco Sciannarella e Carla Latorre
Il testo prende spunto dalla storia di Helena Citrònova, sopravvisuta di Auschwitz e Franz Wunsh, soldato delle SS. Franz si innamorò di Helena e per amor suo riuscì a salvare sua sorella dalla camera a gas. Alla fine della mguerra Helena testimoniò in favore di Franz. Il personaggio dell’infermiera Irma è ispirato a Irma Grese, sadica sorvegliante di Auschwitz, soprannominata la “bella bestia”. Fu impiccata a 22 anni per crimini di guerra, senza aver mai avuto un cenno di pentimento per quello che aveva fatto.
Filodrammatica Modesta Compagnia dell’Arte APS – Valsamoggia (BO)
Opera: “Oblianza” di Maurizio Tonelli
Interpreti: Silvia Driol, Simone Tesini, Maurizio Tonelli
Ci sono innumerevoli modalità di reagire alle circostanze di questa vita: tante quante sono le persone su questa terra. Tutto viene dal niente ma, tutto a volte è più grande di noi. La protagonista, di fronte al rapporto infelice e faticoso con il proprio compagno, è annientata da un disonore inerme che la porta ad evitare ogni reazione. Ciò che emerge è il torrente dei pensieri, delle emozioni che scorrono nella
mente della protagonista a fronte di una condizione di compressione e sofferenza a cui dà voce nella totale ombre
dell’Altro.
Ellemmeti Libera Manifattura Teatrale – Napoli
Opera: “Jennie Strega(ta) d’amore” di Jenny Brascio – Regia di Orazio Picella
Interpreti: Jenny Brascio e Orazio Picella
Jennie è una donna moderna. Una donna che desidera una carriera, un lavoro, una soddisfazione personale.
Tuttavia è debole e ancora non lo sa. Jennie vuole un amore integro, totale che si dedichi solo a lei e viceversa. Si sposa ma, il marito la tiene segregata come in una gabbia di vetro dalla quale Jennie osserva il mondo. Si rende conto di essere stata ingannata.
Sarà in grado di rompere la sua gabbia di vetro?