Ci voleva Luigi Pirandello per unire, almeno per una sera a teatro, i due capoluoghi di provincia della Basilicata. Il drammaturgo di Girgenti autore di numerose commedie è anche noto per le sue novelle, due delle quali, “Se”…e “Notte”, fanno riferimento a Potenza e Matera. Da queste novelle è nato “Destini”, una commedia teatrale che l’Unitep, l’Università della terza età e della educazione permanente di Matera porterà in scena giovedì 13 dicembre 2012 alle ore 20,30 presso il teatro Comunale in piazza Vittorio Veneto a Matera. La regia è di Lello Chiacchio. Gli interpreti sono: Marianna Dimona, Paolo Cicchetti, Maria Torelli, Emanuele Paolicelli, Enzo Riccardi, Lello Chiacchio, Italo Zagaria e Teresa Isoldo.
L’evento culturale è stato presentato in conferenza stampa nella sala giunta del Comune di Matera dal presidente dell’Unitep Antonio Pellecchia, dall’autore Giovanni Caserta e dal regista del Centro di Cultura Teatrale Skenè, Lello Chiacchio. A fare gli onori di casa il sindaco di Matera Salvatore Adduce.
“La commedia Destini – ricorda Pellecchia – che si inserisce nell’attività culturale promossa dalla nostra associazione, sarà proposta non solo agli studenti delle scuole materane ma anche in altri teatri. Dopo la prima al Comunale di Matera la commedia sarà portata in scena anche a Potenza e in seguito sarà rappresentata a Torino, dove risiedono numerosi cittadini di origine lucana. Tra i progetti legati al teatro c’è anche la pubblicazione di un saggio contro la violenza sulle donne. Tutte iniziative avviate per contribuire alla candidatura di Matera a capitale europea della cultura nel 2019”.
Il consulente letterario dell’Unitep e autore della commedia Giovanni Caserta precisa: “Pirandello non è mai stato nè a Matera nè a Potenza e non si preoccupa di definire il quadro storico, sociale e geografico delle due città ma le cita perchè rappresentano due simboli come la terra d’Islanda o il deserto dell’Asia sono citate nelle Operette morali e nei Canti di Leopardi. Con la commedia Destini vogliamo andare oltre la semplice rappresentazione delle due novelle ambientate in Basilicata da Pirandello. L’obiettivo della riduzione teatrale è quello di approfondire attraverso un’indagine socio-politica la realtà delle due città lucane tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento”.
Il regista Lello Chiacchio racconta come si sviluppa la commedia di ispirazione pirandelliana: “Sullo sfondo emerge sicuramente la filosofia di Pirandello legata al pessimismo ma c’è spazio anche per la riflessione individuale e collettiva. Gli atti unici ambientati a Matera e Potenza sono arricchiti da alcune diapositive e dal ricorso alla tecnica del flashback, in modo da consentire la narrazione di alcuni eventi ad altri personaggi e non solamente ai protagonisti presenti sul palco. Un modo originale per esaltare la personalità di Pirandello senza perdere di vista la filosofia pirandelliana”.
“Il teatro- ha concluso il sindaco Adduce – è uno degli elementi fondamentali per portare avanti la nostra candidatura di Matera 2019. Pertanto siamo pronti ad aprire nuovamente un dibattito per la costruzione di un teatro comunale da insediare in un’area di piazza della Visitazione: si tratta di un progetto interessante per il quale possiamo attingere al Fondo Sviluppo e Coesione (Fsc) che fa parte dei Pisus. Naturalmente l’Amministrazione non intende trascurare il teatro Duni e siamo lavorando anche per garantire un intervento straordinario di ristrutturazione”.
La fotogallery della conferenza stampa