Poesia, musica, luci hanno fatto risplendere di inedita bellezza il Parco archeologico di Policoro. Perfettamente riuscito l’esperimento di “Vivi Heraclea”, il progetto-evento che, ideato dall’associazione I colori dell’anima e organizzato con il Comune di Policoro e la preziosa e fondamentale collaborazione di MiBACT – Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio della Basilicata e Polo museale di Basilicata, è giunto quest’anno alla sua terza edizione.
A far scoprire “L’area archeologica nella sua nuova luce” l’illuminazione architetturale dell’acropoli Giovanni Favale. Ma la vera magia, dopo la breve visita all’Acropoli condotta dagli esperti Domenico Asprella e Antonia Miola, la compie Gianmarco Tognazzi. La sua lettura di versi di Lucrezio, Saffo e altri poeti della Grecia antica, sapientemente sottolineata dalle note di Gaetano Stigliano, ha saputo regalare momenti di emozione pura, evocando con raffinata delicatezza “Eros..l’indomabile forza divina”. “Merito della bellezza del luogo”- ha sottolineato poi l’attore, nel corso dell’intervista con Tonino Bernardelli, impeccabile conduttore della serata. “Valorizzare il patrimonio storico archeologico del nostro Paese, attraverso la musica e la poesia- ha detto Tognazzi- è una scelta coraggiosa, meritevole di sostegno”. La lunga notte di “Vivi Heraclea” è scivolata via sulle note senza tempo di Giuseppe Verdi. L’Orchestra Sinfonica russa Chaikoeski, magistralmente diretta dal maestro Leonardo Quadrini, ha regalato una splendida esecuzione dell’opera in tre atti “Rigoletto”. Sotto lo sguardo attento di un numeroso pubblico, tra cui spiccava la presenza dell’on. Cosimo Latronico, del direttore del Museo della Siritide Pino Battafarano e dell’Amministrazione comunale di Policoro al gran completo, interpreti di prim’ordine, con le coreografie delle danzatrici di Arte Arabesque hanno fatto rivivere la vicenda di Rigoletto, deforme e pungente buffone di corte a Mantova, che si burla con cattiveria di tutti e trama, all’occasione, scherzi e vendette crudeli. A catturare i momenti più belli e suggestivi dell’evento, finanziato dalla Regione Basilicata (Patrimonio culturale intangibile), gli scatti dei fotografi Sandro Quarto, Chiara Rubini, Claudio Bernardi e Giovanni Andrisani e le riprese di un drone. Entusiasta della serata il sindaco di Policoro Enrico Mascia che ha invitato l Colori dell’Anima a pensare insieme, sin da ora, alla prossima edizione. Raggiante, a fine serata, la presidente dell’associazione Tiziana Fedele: “Questa attenta e qualificata partecipazione è la giusta ricompensa all’impegno di quanti hanno collaborato alla riuscita di Vivi Heraclea III e ci spinge a continuare questo viaggio, volutamente offerto gratuitamente a tutti, alla scoperta di luoghi, tradizioni, e straordinarie bellezze paesaggistiche. Il successo dell’evento – ha concluso la Fedele- ci convince ad andare avanti con rinnovato entusiasmo nella nostra attività di fruizione integrata dei beni culturali di Policoro che non si esaurisce con questa serata di musica e poesia, ma prosegue con laboratori ludico- didattici, percorsi tematici e visite guidate gratuite”.