La Giunta regionale della Basilicata approva il secondo atto all’Accordo di Programma; per il presidente De Filippo questa sfida può collocare la città dei Sassi tra i principali territori d’Italia.
Un milione e mezzo di euro per promuovere attività di cooperazione tra operatori culturali e creativi della Basilicata e degli altri stati europei, valorizzare gli aspetti comuni alle culture europee e del mediterraneo e sperimentare nuove pratiche di partecipazione di accesso del pubblico alla cultura. Una serie di azioni per generare attività durature, fortemente legate allo sviluppo culturale e sociale a lungo temine della città di Matera e del territorio.
E’ quanto prevede il secondo atto integrativo dell’Accordo di Programma Quadro per “Matera 2019” capitale europea della cultura, approvato oggi dalla Giunta regionale su proposta del Presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo.
Soggetto attuatore degli interventi che verranno svolti da giugno 2013 a fine dicembre 2014 è il Comitato “Matera 2019”, costituito dalla Regione Basilicata, dai Comuni di Matera e Potenza, dalle Provincie, dalla Camera di Commercio di Matera e dall’Università di Basilicata.
“Siamo al cospetto di un piano articolato di azioni finalizzate a rafforzare la candidatura di Matera quale capitale europea della cultura – commenta il presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo. Che sia vinta o meno questa sfida – aggiunge De Filippo – può dare a Matera la possibilità di diventare uno dei principali territori attrattivi d’Italia”.
In particolare, tra le maggiori azioni previste: la costruzione del dossier di candidatura equivalente ad un piano strategico della cultura e caratterizzato da una forte dimensione europea e da un dinamismo culturale in grado di valorizzare l’identità di Matera.
Prevista anche la realizzazione di progetti pilota che rafforzino la dimensione europea della candidatura tra cui “Materadio” il festival di Rai Radio 3 che sarà focalizzato su coproduzioni europee – lucane. Si prevede inoltre un programma dì residenze europee per sperimentare progetti di innovazione scientifici e culturali attraverso la creatività e le nuove tecnologie per una risposta a problemi urbani come la scarsità di acqua o di energia. Contestualmente è previsto l’avvio di un programma dedicato agli artisti e finalizzato ad una sezione di talenti portatori di esperienze collegabili agli standard internazionali. Completano il programma degli interventi progetti di coinvolgimento attivo dei cittadini e delle scuole per la costruzione di un programma a livello internazionale tra cui progetti per rendere protagonisti gli abitanti della Basilicata di Matera, Potenza e del maggiori centri della Basilicata, che prendono a riferimento le loro singole storie che andranno riannodate e restituite in spazi pubblici. “La costruzione del dossier che sarà attivata attraverso workshop tematici su una piattaforma web – commenta ancora il presidente De Filippo – costituisce un fatto importante per definire le politiche del territorio nel prossimi anni e individuare le strategie per un rafforzamento dei settori della cultura, del turismo, dell’innovazione tecnologica. La permanenza degli artisti che saranno ospitati nei centri per la creatività e in altri spazi – conclude De Filippo – rientra sicuramente nel processo di affermazione dl Matera e della Basilicata quale luogo dl coproduzione culturale europea”.
Sindaco di Matera Salvatore Adduce su delibera Regione a sostegno Matera 2019.
“La volontà unanime di tutte le istituzioni, il sostegno di tante personalità della cultura e dell’arte, il contributo di associazioni e gruppi di cittadini – aggiunge Adduce – sono alla base della sfida che Matera e l’intera Basilicata hanno lanciato. Sono molto contento che finalmente sia stato formalizzato un atto al quale abbiamo lavorato negli ultimi mesi perché ci consentirà di partire per il rush finale verso la presentazione del dossier al Ministero in programma il 20 settembre. Riconosco al Presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, di aver ricercato con determinazione, insieme alla giunta e ai dirigenti regionali, la soluzione più idonea per sostenere il corposo programma presentato dal cda del Comitato MT2019. La predisposizione del dossier non è un atto burocratico. Al contrario costituisce un vero proprio banco di prova della capacità della città di Matera di saper indicare obiettivi per lo sviluppo in una visione strategica capace di connettersi alle migliori e virtuose pratiche europee. E il documento approvato oggi dalla giunta regionale che impegna anche il ministero per lo sviluppo economico si muove nella stessa direzione. Non è solo un atto finanziario, per quanto molto importante, ma è anche un vero e proprio programma di cose da fare, di iniziative culturali e sociali da realizzare nell’interesse generale dei materani e dei lucani. Insomma – conclude Adduce – oggi Matera fa un altro grande passo in avanti verso la tappa della presentazione del dossier. Chiederò al Presidente De Filippo di sollecitare gli uffici perché si proceda rapidamente con gli atti successivi a dare attuazione a quanto deliberato”.
Luca Braia (assessore regionale PD) su appprovazione Accordo di programma per 1 milione e mezzo di euro a favore di Matera 2019.
Con l’approvazione del secondo atto all’Accordo di Programma del valore di 1,5 Meuro per Matera candidata a Capitale Europea della cultura nel 2019, si circostanzia con i fatti ulteriormente la volontà della Regione Basilicata di puntare sulla città dei Sassi come immagine trainante di una regione che vuole costruire intorno alla cultura, alle tradizioni ed al territorio un sistema turistico ed economico in grado di competere con altri sistemi italiani ed internazionali utilizzando al meglio le sue tante unicità ed alla sua ritrovata capacita di fare sinergia.
Il percorso di avvicinamento a questa candidatura di Matera a capitale europea della cultura, ha visto protagonisti interessati, negli ultimi mesi, tutti i comuni , le istituzioni oltre che numerose associazioni della nostra Regione in un coinvolgimento unanime convinto e crescente per nulla scontato anche nel recente passato che spesso nella nostra regione si è contraddistinto per individualismo e sterile campanilismo .
Ordini del giorni e mozioni proposti ed approvati sempre all’unanimità in consiglio hanno definito l’indirizzo politico che ha consentito al Presidente De Filippo, sempre molto sensibile sul tema ed alla Giunta, di approvare oggi un’importante quanto atteso provvedimento che mette nelle condizioni migliori il comitato costituito di preparare quel rush finale nel quale sarà realizzato il dossier di candidatura.
A questo percorso di candidatura il Dipartimento infrastrutture, che recentemente ha approvato per la città di Matera l’accordo di programma per 18 interventi di riqualificazione urbana con una dotazione di quasi 25 Meuro, rivenienti da fondi FSC, vorrà partecipare in maniera convinta organizzando nei prossimi mesi un evento di carattere internazionale che vedrà coinvolte anche ben 52 città italiane che hanno già aderito al progetto mondiale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite sulla “Resilienza” ovvero sulla capacita di costruire territori ed aggregati urbani in grado di resistere più meglio ai disastri naturali di cui sentiamo purtroppo parlare ogni giorno sempre in maniera crescente, perché cultura è anche senso civico e rispetto dell’ambiente.
Luca Braia (Assessore regionale PD)
Giovanni Angelino: “Grande soddisfazione per il finanziamento a favore di Matera 2019 e massimo fiducia nell’operato del sindaco Adduce”.
Ho accolto con grande soddisfazione la notizia del finanziamento approvato dalla giunta regionale che prevede l’assegnazione di un milione e mezzo di euro alla città dei Sassi per favorire attraverso una serie di eventi culturali la candidatura di Matera a capitale europea della cultura nel 2019. Il governo regionale ha raccolto le istanze del nostro territorio e mette a disposizione una somma cospicua per innescare un processo virtuoso in grado di far ripartire l’industria turistica e culturale sul territorio materano.
Negli ultimi mesi che precedono la campagna elettorale e le relative elezioni regionali fa bene De Filippo a lavorare nell’interesse esclusivo dei cittadini lucani e questo finanziamento per Matera 2019 rappresenta un segnale importante dell’attenzione mostrata dalla Regione Basilicata nei confronti della città di Matera, che avrebbe anche tutto il diritto di esprimere il proprio candidato ideale per la coalizione di centro-sinistra alle prossime elezioni regionali. Ho già ribadito più volte la mia posizione e mi auguro che il cosiddetto Partito-Regione possa finalmente ascoltare i ripetuti appelli che arrivano dalla sponda materana.
Colgo quindi l’occasione per ribadire il mio sostegno alla coalizione di centro-sinistra anche per quando riguarda l’Amministrazione comunale e confermo la mia fiducia nei confronti del sindaco Adduce, sempre pronto a smussare gli angoli e le contraddizioni di una maggioranza che dovrebbe pensare soprattutto a lavorare per portare a casa risultati concreti piuttosto che fossilizzarsi sulle questioni che attengono solo alla spartizione di poltrone o interessi particolari.
Giovanni Angelino, Consigliere comunale Gruppo Misto
Pur sforzandomi di capire, non è affatto chiaro di preciso a cosa serviranno tutti questi soldi. Residenze di artisti… Video dove lucani si raccontano…. Workshop tematici su web…. Un po’ fumoso come piano degli investimenti.
Non lo saprai mai! Ti sforzi inutilmente…………
bene, ma tutto questo dire e questo cambiamento sperato e poi solo 1.5 milioni. Invece a putenz ogni settembre ormai da anni si inviano dalla regione puntualmente più di 4milioni di euro richiesti dal loro sindaco per motivi di deficit alle casse comunali, tutto senza grandi clamori! Per non parlare dei più di 200 milioni di euro per infrastrutture ferroviarie sempre a putenz! E poi per le briciole a Matera si fa tutto questo clamore! Non facciamoci fregare..
PUTENZ E’ PUTENZ mater è mater………..
certe cose non si dicono in questa regione, è vietato!
PERO’ CONTINUANO A DIRE CHE NON HANNO SOLDI….MA SCUSATE DOVE LI BUTTANO STI SOLDI???…CI VORREBBE PIU’ TRASPARENZA PER UNA CITTA’ CHE VIVE DA TRE ANNI IN ESTATE PRATICAMENTE IL BUIO TOTALE….
I soldi non saranno buttati, il 50% al partito,il 30%ai torinesi, il 10% ai materani che slinguano. e le briciole alla città.
Parola di Gennaro.
Il cartellone estivo di eventi dell’anno scorso era il piu’ ricco mai visto in città ….
Poi se nemmeno uno degli eventi organizzati era di tuo gradimento … beh …
USATELI PER PULIRE I TOMBINI!
Va tutto bene, sono felice di questa bella notizia per la nostra città.
Solo una cosa, la parola Province senza la i per cortesia! …Grazie!
Un altro talebano della lingua 😉
Comunque si puo’ dire PROVINCIE … poco usato ma si puo’ dire.
Era addirittura scritto provincie nella costituzione.
Ciao
soldi buttati nel cesso
E a me?
vi rendete conto che la gente comincia ad avere fame e voi spendete i nostri soldi con tanta leggerezza
quei soldi invece di sprecarli a quelle p…….e che non fanno al caso nostro tipo matera2019 gli investissero nella manutenzione di canali di scarico tombini ecc fareste più bella figua e vi guadagnereste più stima e rispetto da parte di tutti varrebbe più di unacandidatura questo è poco ma sicuro…………
brutta bestia l’ignoranza….ma qualcuno sa che se dai ministeri arrivano dei soldi per certe cose non possono essere spesi per altro e se non si usano tornano indietro e vanno ad altre città più intelligenti?
123, hai colto perfettamente nel segno! se non c’era questa storia di matera 2019 questi soldi non sarebbero mai arrivati a Matera. Ma si sa, se arrivano i soldi ci lamentiamo, se non arrivano ci lamentiamo, se ci sono tanti eventi culturali ci lamentiamo, se non ce ne sono ci lamentiamo!
Ho saputo che a Matera, in piazza, si vendono centinaia di migliaia di piante aromatiche, indovina quale: lamenta…
Tra l’altro se avessero usato 1,5 Mln per pulire i tombini, il listone di lamentele sarebbe stato luuuuungo.
Il materano medio parla troppo e si adopera poco…
Attenzione, si è aggiunto “l’angelino” e ha scritto una frase che non saprebbe rileggere: “somma cospicua per innescare un processo virtuoso”. E mi sa che se la rilegge non la capisce nemmeno…
se non si migliorano le infrastrutture come strade, ferrovia (almeno potenziando la linea matera-bari), bus terminal, completamento tangenziale, aree attrezzate per camper, mezzi alternativi per la mobilita’ urbana come metropolitana leggera e bus elettrici, aumentare le piste ciclabili etc. etc., abbiamo piu’ o meno tra il 2 e il 3% di possibilita’ di farcela….a prescindere da qualche soldino che arriva per fare qualche lavoretto!
Perche’ a Siena che NON ha un bus terminal, che NON ha un collegamento diretto ferroviario con grandi città, che NON ha una tangenziale, che NON ha un’area camper gratuita (20 euro al giorno), che NON ha una metropolitana leggera e aggiungo che NON ha 4 collegamenti diretti di andata e 4 di ritorno con l’aeroporto piu’ vicino come ce li ha Matera ….. insomma come mai Siena che NON ha tutto questo avrebbe una percentuale maggiore di farcela ?
Forse perche’ in primis i senesi ci credono mentre noi continuiamo a coltivare lamenta?
Caro Sig. Sunday, è proprio così.
I senesi sono orgogliosi di esserlo, noi coltiviamo lamenta e ci cospargiamo di m….
“Strade
Siena è collegata all’Autostrada del Sole a nord con il Raccordo autostradale Firenze-Siena fino al casello di Firenze Certosa, a sud con il Raccordo Siena-Bettolle fino al casello Valdichiana. Siena è poi attraversata da altre strade importanti fra cui la ex Strada statale 2 Via Cassia che congiunge Firenze e Roma passando per Siena e Viterbo, la Strada statale 223 di Paganico che unisce la città con la costa tirrenica e Grosseto e, infine, la Strada statale 73 Senese Aretina che insieme alla precedente costituisce un fondamentale tratto della S.G.C. Due Mari Grosseto-Fano (entrambe le strade sono interessate da lavori, in parte completati, per il raddoppio delle corsie e l’adeguamento agli standard di una superstrada). La zona urbana è servita dalla Tangenziale Ovest di Siena che unisce il centro cittadino con le strade sopracitate. Negli ultimi anni si è sviluppato il trasporto pubblico su gomma ed esistono linee di autobus verso tutte le maggiori destinazioni italiane (Roma, Milano, Napoli, Bari e la Puglia, la Sicilia) principalmente a causa della forte presenza di studenti fuori sede che frequentano la locale Università.
Ferrovie
Siena è servita da due stazioni: Siena e Siena Zona Industriale. È collegata con una ferrovia a binario unico a Chiusi a sud e ad Empoli (e Firenze) a nord; è collegata anche a Grosseto con la Ferrovia Siena-Monte Antico-Grosseto. Tuttavia Siena è interessata da traffico ferroviario regionale ma non da quello a livello nazionale per il quale è necessario fare scalo a Firenze per il nord, o a Chiusi e Grosseto per il sud.L’aeroporto di Siena-Ampugnano è interessato prevalentemente da traffico di aviazione generale e commerciale di aerotaxi. I principali impianti aeroportuali internazionali o intercontinentali più vicini alla città sono invece Firenze (circa 80 km), Pisa (circa 160 km), Bologna (circa 170 km) e Roma-Fiumicino (circa 270 km).”
Be’ non penso che sia messa tanto male direi.
Qui non si tratta di essere lamentosi o poco orgogliosi, si tratta che Matera ha da sempre un grosso problema nei collegamenti, e sicuramente non sara’ un bus navetta per l’aeroporto a risolvere questi problemi, che tra l’altro quando ne ho voluto usufruire non si trovava mai con gli orari dei voli.
Quindi secondo il mio parere è di fondamentale importanza rendere piu’ facile l’arrivo di visitatori e poter offrire una serie di servizi interni piu’ efficienti prescindendo anche dalla candidatura a capitale europea, visto che Matera diventa sempre piu’ citta’ turistica.
Ti ringrazio per aver incollato mezzo wikipedia parola per parola.
Bastava fare cosi’:
http://it.wikipedia.org/wiki/Siena
Mi chiedo se sei mai stato a Siena. … tutti quei paroloni sulle strade non rendono poi l’effettiva natura della situazione stradale da incubo. C’e’ solo una superstrada che la collega a Firenze … (se i farabutti dei nostri amministratori si sbrigano presto ce l’avremo anche noi a 2 corsie fino a Bari).
Prova a fare la strada Pisa-Siena …. LA NOSTRA PISTICCI-SCALO STIGLIANO E’ ORO in fatto di viabilità e di segnaletica …. ma i toscani ce l’hanno venduta come strada panoramica delle colline toscane e ci fanno una marea di soldi vendendo il prodotto COLLINE TOSCANE!!!!
Noi invece li vendiamo i nostri calanchi?
Abbiamo mai venduto quel che si vede da Stigliano? …. che sonno che abbiamo
Sui treni, nonostante quello che hai incollato da wikipedia, SIENA HA UN COLLEGAMENTO DIRETTO CON EMPOLI
Se vuoi andare a Roma devi prendere:
– Regionale SIENA – EMPOLI, prendere armi e bagagli e scendere
– Regionale EMPOLI – FIRENZE, prendere armi e bagagli e scendere
– Altro treno FIRENZE – ROMA
Un Materano per andare a Roma deve:
– Prendere il postale per Ferrandina che ha gli orari in concomitanza dei treni in andata e ritorno
– Prendere il treno (ci sono 2 diretti per Roma, 5 diretti per Napoli)
oppure
– Prendere la caffettiera di littorina per Bari (14 corse al giorno in andata e 14 di ritorno)
– Prendere il treno per andare dove ci pare
Ho capito che la littorina ci mette 1 ora e 20 per fare Matera Bari, ma anche tra Siena e Empoli le ferrovie dello stato tanto desiderate ci mettono 1,09 per fare 53 km …..
E che noi abbiamo LAMENTA NEL DNA, perche’ bastano 2 ricerchine su internet (e non copia incolla) e fare 1+1 per capire che gli altri stanno peggio di noi …. ma vivono di turismo !