La materana Annunziata Palumbo, detta Tina, compie nella giornata di venerdì 28 giugno 100 anni. La festa partirà alle ore 18,30 con la celebrazione della Santa Messa nella chiesa di San Domenico e proseguirà per parenti e amici nella sua abitazione in via Tommaso Stigliani n. 72, nel centro storico materano. Nata a Matera il 28 giugno 1913 la signora Tina Palumbo, decima figlia di una classica famiglia materana molto numerosa composta da altri dodici figli tra fratelli e sorelle, si è sposata con Nettino Moliterni il 29 aprile 1937. Suo marito era un direttore di carcere e così dopo il matrimonio Tina Palumbo lo ha seguito sempre nelle sedi in cui è stato chiamato a svolgere la sua professione. La prima destinazione dopo il viaggio di nozze fu l’Isola d’Elba, con il marito al lavoro nella casa circondariale di Pianosa. La nuova centenaria della città dei Sassi, che sostanzialmente si ritrova in buona salute a parte una retinopatia che le ha ridotto la vista, ricorda ancora oggi il viaggio di ritorno da Pianosa a Matera avvenuto il 28 giugno del 1943 mentre era in corso la seconda guerra mondiale. Un viaggio molto duro, della durata di due giorni. Il 20 settembre dello stesso anno è nato il suo primogenito, Francesco Paolo, diventato dottore commercialista e impegnato anche come docente di Economia Aziendale all’ITC Loperfido. Dopo il maschio a 25 anni Tina Palumbo festeggiava l’arrivo di Maria Teresa, che oggi ha 75 anni. Tina racconta anche come è nato il suo rapporto amoroso con Nettino. “All’epoca è stata molto dura per lui: mio fratello era molto geloso e non era facile per Nettino incrociare il mio sguardo anche perchè io abitavo nel collegio delle suore che all’epoca si trovava in via Riscatto, alle spalle della Cattedrale. La guerra è stata terribile e ricordo anche che avevo paura dei tedeschi che erano arrivati a Matera. Per paura dei bombardamenti lasciai la mia casa di via Stigliani e raggiunsi la casa di mia madre. Ricordo anche che mio maritò durante la guerra riuscì a salvarsi dallo scoppio di acune bombe, che fu catturato dagli inglesi e trasferito in Corsica in prigione.” Tra i ricordi ancora vivi di Tina Palumbo anche quello del padre Tommaso Palumbo, un musicista che ha sposato la signora Clorinda Tortorelli. “Ricordo che fu assunto nell’orchestra del Metropolitan di New York. Era bravissimo e suonava due strumenti, il clarinetto e il flauto. Quando in America arrivò il terribile gangstar Al Capone mio padre decise di ritornare a Matera. Purtroppo qui non poteva sperare di vivere con la sua passione e così decise di aprire una sala da barbiere. Restò comunque legato alla musica accompagnando con un’orchestrina i film muti al cinema.”
Ma quali sono le passioni della neo-centenaria Tina Palumbo? “Innanzitutto mi piace mangiare molto bene, sono una buongustaia, mi piace ascoltare la radio e bevo sempre un bicchiere di vino a tavola.” Come festeggia i 100 anni? “Prima salirò in piazza Duomo per fare le foto vicino la casa in cui sono nata e poi ritroverò parenti e amici nella chiesa di San Domenico. Nell’occasione il sindaco di Matera Salvatore Adduce consegnerà una targa dell’Amministrazione comunale di Matera.
Nella fotogallery la signora Tina Palumbo nella sua abitazione circondata da due dei suoi nipoti (foto Antonio Genovese)
AUGURI!
Tanta salute e serenità a Nonna Tina dal Salento.
Monica, Donato, Francesca, Aldo, Maria, Nonna Mina e dalla centenaria Zia Cristina.
che bello ritrovarsi ad una certa eta’ con una bis nonna….sicuramente nonna tina è pure una tris mamma…………………………………………