A conclusione dell’undicesima edizione del Raduno delle Maschere Antropologiche, con relativo percorso enogastronomico “Maschere e Sapori del mondo” è tempo di bilanci e considerazioni per la Pro Loco di Tricarico.
Nonostante le perplessità e le paure nel realizzare un evento di così grande portata dopo due anni di pandemia, questa edizione – svoltasi a Tricarico il 2, 3 e 4 settembre 2022 – ha superato ogni aspettativa. I luoghi scelti per la manifestazione, essendo molto ampi, hanno permesso una massiccia partecipazione nel rispetto delle norme anti Covid.
La partecipazione è stata corale e l’apprezzamento unanime, sia da parte degli esercenti che hanno partecipato al percorso e dei ristoratori in genere, sia da parte dei visitatori.
Numerosi sono stati i gruppi che hanno partecipato a questa undicesima edizione, italiani e non: dalla Liguria alla Sardegna, dalla Grecia e ovviamente dalla nostra Basilicata (grazie all’apporto della Rete dei Carnevali e Maschere della Lucania) con la partecipazione dei Carnevali di Teana, Montescaglioso, Cirigliano e Tricarico. Questo anno si è aggiunta una rappresentazione dagli stretti legami con temi religiosi, ossia la Danza dei Falcetti di Episcopìa.
Molti gli amministratori che hanno accompagnato i rispettivi gruppi a testimonianza di un interesse che valica il semplice folklore e rende merito ad un evento che è cresciuto negli anni fino a diventare un punto di riferimento a livello internazionale ed un punto di forza a livello turistico regionale. Tutti i posti letto disponibili nell’area sono stati occupati, tanto che numerosi turisti hanno dovuto rinunciare a pernottare, limitandosi a vivere le emissioni della giornata di sabato 3 settembre, giorno della parata dei gruppi.
Ad arricchire le giornate del raduno il concerto di Antonio Guastamacchia, voce storica dei tarantolati di Tricarico, il 2 settembre e Radio Lausberg il 3 settembre.
Anche l’esperienza della visita ai monumenti della città d’arte ha ottenuto risultati inaspettati, partendo dalla torre normanna, passando per la chiesa di Santa Chiara e attigua cappella del crocifisso, il museo archeologico di Palazzo Ducale, la cattedrale e il museo diocesano, per finire nei quartieri arabi e a palazzo Lizzadri ove è ubicato il museo dei costumi tradizionali femminili lucani e il museo delle maschere antropologiche.
Il presidente della Pro Loco Francesco Santangelo ed il vice presidente Rocco Stasi: I risultati raggiunti sono da stimolo per una edizione 2023 ancora più scoppiettante, con novità che anticiperemo a tempo debito, volte a coinvolgere le attività di ristorazione anche non presenti con propri stand nel percorso in modo da coinvolgere proprio tutti ed offrire al visitatore una esperienza sensoriale a 360 gradi.
Set 16