In programma a Tursi, nel suggestivo scenario della Rabatana la 18^ edizione del Presepe vivente. L’importante iniziativa che si svolgerà nei giorni 26, 27 e 28 dicembre, si è consolidata nel corso di questi anni come “evento” di qualità, conosciuto ed apprezzato anche fuori regione. è organizzato dalla Pro-Loco Tursi in collaborazione con la Parrocchia Cattedrale “Maria SS Annunziata” ed il Parco Letterario “Albino Pierro” mentre il patrocinio è dell’Amministrazione comunale, della Regione Basilicata e dell’APT.
Una edizione che si arricchisce di anno in anno di nuove scene e dell’articolata cura dei tanti particolari in grado di sollecitare i visitatori a rivivere in uno scenario ideale quale è l’antico quartiere tursitano le sensazioni che ancora oggi la Nativitàè in grado di generare. La Rabatanacome una “Betlemme lucana” con tutta la semplicità che questo importante contenitore “a cielo aperto” racchiude raccontando il senso profondo della religiosità popolare anche attraverso lo straordinario Presepe in pietra di Altobello Persio, risalente al 1547 e custodito nella cripta della Collegiata di Santa Maria Maggiore.
Migliaia le presenze monitorate dagli organizzatori nel corso degli anni, a volte anche con condizioni meteo non ottimali per un evento che si svolge all’aperto. Numeri interessanti che evidenziano l’importanza per Tursi a proseguire -così come sta avvenendo- nella valorizzazione delle diverse risorse culturali, in senso ampio, che documentano un passato ricco di storia e di memoria, in alcuni casi da riportare alla luce.
“Questa rappresentazione della Natività -spiega Franco Ottomano, presidente della Pro-Loco- registra una forte partecipazione dell’intera comunità tursitana ed è resa possibile grazie al lavoro dei soci della Pro-loco. Anche per questa XVIII edizione sono oltre 100 i figuranti tra i quali molti anziani e bambini oltre a 15 allievi del corso ad indirizzo turistico dell’ITSET “Manlio Capitolo” a seguito del progetto Alternanza Scuola-Lavoro”. È un presepe che si rigenera ogni anno, che rivisita le vecchie scene anche dal punto di vista dei costumi, adeguandoli al momento storico della Natività, che ne propone delle nuove, con una ricerca ed ottimizzazione degli effetti audio-visivi che rendono ancora più gradevole e suggestiva la passeggiata lungo il percorso che si snoda tra le strette viuzze della Rabatana. Sarà possibile, inoltre, soddisfare il palato con la degustazione di prodotti tipici legati alla tradizione locale e, soprattutto, al periodo natalizio.
Per queste tre serate la Rappresentazioneavrà inizio dalle 17.30 alle 21.30. Da Viale Sant’Anna (dove sarà possibile parcheggiare utilizzando anche gli spazi adiacenti), funzionerà un servizio-navetta del Comune a partire dalle 16.30 sino alle 21.00. Buon Natèe a Tursi.