A seguito del grande successo di pubblico sarà prorogata fino a domenica 28 luglio 2019 la mostra “Scienza Carità e Arte negli Antichi Ospedali d’Italia” allestita nell’ex Ospedale San Rocco di Matera e realizzata dal Museo delle Arti Sanitarie di Napoli, grazie al contributo della Regione Basilicata, dell’Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani e della Prisco Provider, in collaborazione con il Corpo Militare della Croce Rossa Italiana e la Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio della Basilicata. Circa 5mila visitatori, provenienti da ogni parte d’Italia e anche dall’estero, hanno avuto la possibilità di ammirare dal 1 al 27 giugno (giorno in cui si sarebbe dovuta concludere la mostra) ferri chirurgici, stampe mediche e statuette di un presepe napoletano del ‘700 che raffigurano pazienti sofferenti di malattie tra le più gravi di un tempo, il tutto custodito nel Museo sito nel complesso degli Incurabili di Napoli.
Il percorso espositivo si è snodato tra la storia degli antichi ospedali, luoghi di cura poi diventati monumenti d’arte, al cui interno sono sorte biblioteche, musei, anfiteatri, con un passaggio alla sanità militare nella Prima Guerra mondiale, che vide la partecipazione in prima linea del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana, e infine alle attività del Corpo Militare Sanitario dell’Aeronautica.
Nell’ambito dell’evento ci sono stati convegni, la presentazione dei libri ‘Scienza, Carità, Arte negli antichi Ospedali d’Italia’ di Gennaro Rispoli, direttore del Museo delle Arti Sanitarie di Napoli, e “Genio e Follia 2.0” di Liliana Dell’Osso, Direttore della Clinica Psichiatrica dell’Università di Pisa e Presidente del Collegio Nazionale dei Professori di Psichiatria, e un focus sulla medicina nello spazio a cura del Corpo Militare Sanitario dell’Aeronautica. Eventi che hanno visto la partecipazione di un pubblico specializzato ma anche di visitatori interessati.
“L’obiettivo di declinare l’Ospedale in tutte le sue forme (nosocomio, monumento d’arte, sito museale) è pienamente riuscito e l’esposizione a Matera ha contributo ad offrire uno spaccato sulla storia dell’Ospedale a partire dal Meridione d’Italia e in tutto il nostro Bel Paese” dice il direttore del Museo delle Arti Sanitarie di Napoli e curatore della mostra, Gennaro Rispoli.
La mostra, ad ingresso libero, resterà aperta fino al 28 luglio con i seguenti orari: 10.00 / 13.00 –16:30/ 20:30
aperture straordinarie 15- 22 -26 luglio 16:30 / 23:00.
Eventi collaterali: 8/12/13 luglio – Rappresentazione teatrale a cura del Centro Mediterraneo delle Arti:
“Parola di Malato” di Ulderico Pesce con Ulderico Pesce, Patrizia Minardi, Maria Iacovuzzi, Daniela Ippolito.