Martedì 28 maggio 2024 alle ore 12 nell’aula Magna dell’Istituto Comprensivo “Minozzi-Festa” di Matera sarà presentato il primo step conclusivo della sesta edizione del progetto “Abitare il Paese – La cultura della domanda”.
L’evento è organizzato da Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Matera e Istituto Comprensivo Minozzi-Festa di Matera.
Il progetto, a cui l’Ordine degli Architetti ha aderito per la prima volta nel 2021, è promosso dal Consiglio Nazionale degli Architetti PPC e dalla Fondazione Reggio Children Centro Lori Malaguzzi. La scuola diventa protagonista della trasformazione del territorio e ne diventa una comunità educante. Partendo dagli scenari derivanti dalla conoscenza del territorio sono emersi, in molti ambiti, nodi critici e risorse inaspettate. Per questo, in continuità con le ricerche portate avanti nei primi due anni, e con l’intento di sviluppare nuovi approfondimenti e innovare le azioni progettuali, si propone di ampliare le visioni della città del futuro e della città come scuola diffusa invitando, le/i ragazze/i insieme agli adulti, tutor, insegnanti, amministratori, cittadini ad attivare riflessioni e azioni per costruire o rinnovare le comunità educanti del proprio territorio.
L’Ordine ha individuato quale referente il consigliere Antonello Capodiferro e tutor la consigliera Marica Paolicelli, mentre l’Istituto Comprensivo “Minozzi-Festa” ha individuato come tutor interno il prof. Alessandro Dragone, con il supporto dei docenti di tutta la scuola. I tutor hanno coinvolto nel progetto una classe I e tre classi II della scuola secondaria di I grado, coinvolgendo quasi 60 ragazzi. Il progetto è partito lo scorso 5 Febbraio con degli incontri di conoscenza del territorio e della storia di Matera e del luogo in cui è situata la scuola. I tutor hanno individuato le aree attigue alla scuola.
L’obiettivo è proporre progetti e idee di riqualificazione e far diventare la scuola una grande comunità educante aperta al quartiere e alla città, un processo che parte dal “basso”. Infatti, nel corso delle settimane scorse si sono svolti i laboratori dove i ragazzi hanno proposto le loro idee che stiamo sviluppando in proposte concrete. Queste proposte saranno consegnate all’amministrazione comunale affinché i progetti non rimangano solo idee ma possano proseguire nei programmi di rigenerazione promossi dal governo cittadino.