Una ricorrenza memorabile per due materani innamorati da settant’anni. Giovedì 26 luglio Cosimo Damiano Galessiere e Addolorata Giasi festeggiano per la settantesima volta il giorno in cui hanno celebrato il matrimonio. Nell’era del divorzio facile i due coniugi materano con questo traguardo raggiunto dimostrano alle nuove generazioni che si può ancora credere nell’amore per tutta la vita.
Cosimo Damiano Galessiere e Addolorata Giasi si sono sposati a Matera il 26 luglio 1942, mentre era in corso la seconda guerra mondiale. Il rito religioso fu celebrato nella chiesa di Sant’Anna proprio nel giorno in cui si festeggia la Santa. Il colpo di fulmine era arrivato già nell’adolescenza ma i cuori dei due innamorati sono stati temporaneamente divisi dal conflitto mondiale
Damiano combatteva in Grecia, a Rodi Egeo e riuscì a tornare a Matera grazie ad una licenza proprio per sposarsi. Era ancora un soldato quando arrivò l’armistizio nel mese di settembre 1943. Cosimo Damiano riuscì a sfuggire ai tedeschi e percorse a piedi il tragitto da Lucca a Matera, fermandosi di notte per riposare nelle campagne. Quando rientro a casa la moglie annunciò che era già incinta. Addolorata ha lavorato per tanti anni presso il ristorante di famiglia e poi si è dedicata alla cura della casa e alla crescita dei suoi cinque figli. Oggi la coppia, che vive in uno dei quartieri storici di Matera, conta dodici nipoti, sparsi in giro per l’Italia per motivi di lavoro e cinque pronipoti.
Curiosità: la chiesa di Sant’Anna, che settant’anni fa fu scelta come luogo di culto per celebrare il matrimonio tra Cosimo Damiano Galessiere e Addolorata Giasi sarà riaperta in via del tutto eccezionale al pubblico per celebrare la Santa Messa.
Michele Capolupo
Tantissimi auguri ai coniugi Cosimo Damiano e alla Signora Addolorata. Sono certo che in questi settantanni di unione si sono voluti sempre bene. Le coppie di oggi purtroppo quasi tutte non superano i settanta giorni. Di nuovo auguroni anche ai loro figli, nipoti e pronipoti.
PASQUALE FONTANA